Scappare da Messina per un po' di civiltà. A Reggio

Scappare da Messina per un po’ di civiltà. A Reggio

Scappare da Messina per un po’ di civiltà. A Reggio

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venerdì 09 Settembre 2011 - 05:56

Le impressioni di chi decide di tornare nella propria città per trascorrere le vacanze estive: tra degrado e incuria

Ho un amico inglese che da qualche anno viene in estate e gira per la Sicilia. Quest’anno, mio ospite, mi dice che è particolarmente colpito dallo stato di incuria e sciatteria in cui versa Messina (che pure considera una città bella) e me ne chiede il motivo. Cerco di spiegargli che non ci sono soldi, che il comune è quasi in fallimento, che l’amministrazione è inefficiente. Annuisce e mi fa una sola domanda: ma anche per la piazza del Duomo? Abbasso la testa e vergognandomi rispondo un vago:eh sì.
Il giorno dopo ha in programma una gita per vedere i bronzi di Riace pur essendo questi ultimi in restauro. Lo avviso subito che a Reggio Calabria però non c’è granché da vedere, che non è una città architettonicamente e artisticamente molto interessante, che il museo è in restauro ecc. Lui ci va lo stesso.
Tornando, mi dice che è stata una bella giornata, che vedere il restauro dei bronzi di Riace era stato interessante e soprattutto che il lungomare di Reggio è molto bello, curatissimo, il corso ben tenuto, le piazze pulite, le fioriere (inaudito!) con i fiori e che la città ha un aspetto tutto sommato ben tenuto e gradevole anche se non vanta capolavori architettonici. Aveva preso un gelato e si era rilassato. Alla fine mi chiede: ma forse il comune di Reggio ha più soldi di Messina? A quel punto davvero non so più che rispondere mentre siamo a piazza Cairoli , sbircio il parquet scollato e bucato e avrei voglia di sprofondarci dentro. Scopro la sera dopo che presto il Museo archeologico di Reggio, dopo pochi mesi di lavori, sarà riaperto totalmente ristrutturato e riorganizzato tanto da renderlo uno dei più godibili musei archeologici d’Italia.
Penso al nostro museo, al fatto che tutta la parte nuova non è mai stata aperta e che è già vecchia. Penso al nostro lungomare con le panchine rotte e le aiuole incolte, al belvedere di Cristo Re in condizioni pietose, alle fontane di Piazza Cairoli ormai da anni buchi asciutti, all’unica piazza duomo d’Italia con le cicche di sigarette e la terra nelle fioriere. Penso alla spazzatura. Mi viene da piangere. Andrò a Reggio uno di questi giorni, a cercare di riprendermi.

13 commenti

  1. Hai pienamente ragione. Non servirebbero grandi opere a Messina ma solo destinare i soldi con un pò di buon senso. Strade e piazze principalemente . Cura degli alberi; strappare le erbaccie e pavimentare decentemenete; e trovare nuove are di parcheggio. Il tutto condito con un pizzico di senso civico.

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  2. Ma perche’ c’erano dubbi ?

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  3. Lo sanno anche le centinaia di messinesi che vanno a Reggio a comprare, a mangiare nei ristoranti , a passeggiare per il lungomare. Cosa dire? I soldi a Messina sono spesi per mantenere le clientele, dare incarichi superpagati, consulenze d’oro, stipendi da dirigenti da favola, come quelli della Regione!
    Il Comune paga sempre l’esito negativo di contenziosi per buche,incidenti,cattivo stato dei luoghi. E’ un cane che si morde la coda, non c’è via d’uscita se non di mandare tutti a casa e ricominciare da un commissario con 10 impiegati, alla faccia della pseudo-democrazia!

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  4. Tutto vero,pensare di vivere in una città e pensare come potrebbe essere mi fa veramente star male, sopratutto quando esistono paragoni del genere fa ancora più male.

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  5. Io sono a reggio almeno una volta a settimana.
    Il lungomare è ben tenuto, e anche il corso. Se ti avventuri fuori da queste due strade ti puoi fare la croce.
    Che poi l’amministrazione Buzzanca non curi la Città è un dato di fatto su cui è inutile discutere ormai, ci sarebbe solo da ripulire palazzo Zanca dagli uomini che lo occupano.

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  6. ma siamo proprio sicuri che le fioriere servano per contenere piante fiorite? … io non ne ho mai viste: credevo servissero come contenitori di immondizia, per spegnere le sigarette, per sostitutire gli sparttraffico, per evitare (a volte invano) i parcheggi sul marciapiede, per scatenare la creatività (ah, ah ..) di chi si occupa dell’arredo urbano, per fare ripassare ai bambini il volume dei solidi (interi e spezzati), per fare ombra ai gatti, per allevare le lucertole, per esperimenti di botanica sulle gramigne, o forse (e per questo non le ho mai viste) per stabilire il record negativo di durata di una pianta fiorita al loro interno! Che facciamo? chiamiamo quelli del Guinness?

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  7. cmq…il senso civico non lo danno mica i soldi…forse a Reggio saranno appena un attimo più civile che a messina…se le cartaccia finisconoa terra nn è questioni di soldi comunali…se il Messinese butta il frigo vecchio dietro al cossonetto nn è colpa del sindaco…

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  8. eh gia i nostri dirimpettai ci hanno superati. noi siamo solo bravi a contestare il sindaco per il messina calcio, invece non ci rendiamo conto che siamo allo sfascio più totale.

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  9. avevo un amico … forse era inglese… e vista l’incuria di Messina pensò “vado a Reggio” , vide i Bronzi e il lungomare abbastanza curato dove si poteva vedere lo spettacolo della Sicilia e di Messina ..sempre LORO !! Poi finirono quei 500 mt e il”paese” si mostrò nella sua verità …il NULLA… e un signore che in un idioma difficile diceva … ca’ si a casa mia NUN poi fari nenti VATTINNI !! penso’ impaurito torno a messina e seduto tra qualche carta a terra e aiuole incolte trovò il sorriso di due messinesi che offrendo una granita lo portarono in giro tra uno dei tanti viali ..al museo .. a vedere la lanterna del montorsoli e a Capo Peloro… infine a vedere gli Zombie ovvero i borghesucci di messina che sparano sulla nostra grande città ma posteggiano in doppia fila e buttano la spazzatura fuori orario o a terra e poi vanno dai reggitani!! la verità ragazzi sta sempre in mezzo IO RESTO A CASA MIA E LOTTO PER FARLA BELLA TU vattinni a riggiu CALIRI.

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  10. Cari amici. Io in ferie a Messina ci vengo ogni anno e porto spesso con me amici esteri. Prima di arrivare in città li metto al corrente sullo stato di degrado e sprocizia in cui versa la nostra città e esalto la nostra gastronomia e bellezze naturali. E’ vero che la nostra giunta sia un modello di inefficienza ma la domanda che mi pongo é: se i cittadini di Messina fossero solo un po’ civilizzati, come sarebbe questa città? Gli impiegati ,tipo i VVUU, che si imboscano invece di fare il loro dovere, sono messinesi? I lavoratori di messinambiente sono messinesi? Gli automobilisti in doppia e tripla fila sono messinesi? Le spazzature buttate fuori dai cassonetti e le cartacce in strada chi li butta? I messinesi.. In conclusione, a parte il fatto che il Buzzy non va per le strade a sporcare e buttare cicche a terra, se i cittadini si civilizzassero un po’, la municipalità potrebbe spendere i pochi soldi che ha per mantenere la città decorosa invece di dover rifare tutto ogni anno a causa della inciviltà dei suoi abitanti (che poi alla fine, rompe pure). Se i messinesi amassero la loro città, non avremmo più ad arrossire… !

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  11. Sono l’autore dell’articolo. Vorrei solo specificare, perché forse non si è capito bene, che non volevo disprezzare Messina che amo in quanto è la mia bella città, ma solo fare un paragone con una città, o meglio un paragone tra i centri storici di due città vicine. Una delle quali normalmente viene sempre considerata da noi messinesi come peggiore, cosa che evidentemente è solo un luogo comune. Per quanto riguarda l’inciviltà dei messinesi, il paragone non è con Vienna o con Amsterdam ma con Reggio e non credo che i reggini siano tanto diversi e più civili dei messinesi. Quindi a cosa si attribuisce lo stato dei rispettivi centro-città se non alle amministrazioni comunali? Grazie a tutti. Buona giornata.

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  12. Hai voglia a lottare!!!
    Non la pensano così migliaia (si, hai letto bene: MIGLIAIA)di giovani messinesi (molti laureati) che ogni anno lasciano la “bella” Messina per emigrare altrove sopratutto (ma non “esclusivamente”)per la cronica mancanza di lavoro, non la pensano così i tanti (TROPPI) messinesi che continuano a sporcarla, a renderla invivibile e quel che è peggio:CONTINUANDO A VOTARE SEMPRE LE STESSE PERSONE!
    Cosa farei vedere ad un mio amico inglese (o francese, o tedesco, o americano…)di Messina? Le vecchie cartoline di una volta, della BELLA MESSINA c’è rimasto solo quello!

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  13. Messina è una città bellissima, i cittadini, molti cittadini non sono all’altezza di vivere in questa città.
    Certo le carenze del comune, ci sono… eccome…ma complice è l’incontrollabile anarchia di parte dei cittadini.
    Le doppie e triple file nei parcheggio, rifiuti di ogni genere fuori dai cassonetti, l’irritante procedere a bassissima velocità a centro strada, creando intralcio al traffico e lunghissime code, ect.
    Anche i rom creano disagi bloccando i semafori con i pulsanti pedonali, creando facilmente kilometriche code in una città senza controlli.
    Però comprendiamo il turista amico, ma… migliaia di turisti ogni giorno si incantano in piazza Duomo e Messina comunque e la provincia più turistica del sud…. la provincia più bella d’Italia.

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