Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una studentessa messinese 18enne, che si rivolge a tutti i concittadini, soprattutto ai giovani, pregandoli di impegnarsi ad una maggiore civiltà ed al rispetto nei confronti della città
Messina è un bel posto, dicono. Non sicuramente per gli abitanti, che anzi forse la disprezzano più del dovuto, ma per gli altri. Chi non la vive quotidianamente infatti e si limita a vedere ciò che lo circonda, si lascia ingannare da questo “meraviglioso pezzo di terra” bagnato dal sole e dal mare. Certo, magari uno spettacolo a volte ricoperto di sporcizia, ma pur sempre di uno spettacolo si parla.
Fatta questa premessa, vado a spiegare perché tutto questo sia una mera illusione. Da anni una specie rara abita questa città, una specie terribile: il “buddace”. Il buddace è una persona unica nel suo genere. La sola che passa più tempo a perdersi in chiacchiere che ad essere produttiva. Ama lamentarsi di questo o di quello: mancanza di lavoro, soldi che vengono sprecati, immondizia e quant’altro, possibilmente al bar davanti a una bella “menza ca panna”, sperando magari che assieme alla brioche vadano giù anche queste amarezze.
Il buddace è dunque l’unico tipo di persona che odia questa città perché “ogni cosa va male” e per aggiustare il tutto va a vivere in un’altra terra, invece di restare e dare il proprio contributo per migliorarla. L’unico che disprezza la politica perché “ladra” e poi non si sforza di costruirsi una cultura per poter capire anche solo il modo in cui la corruzione ci deruba. L’unico che nota la città sporca ma pensa ” tanto se io faccio la differenziata mica la fanno tutti, quindi che la faccio a fare?”. Insomma per farla breve siamo, e mi ci metto dentro anche io, un ammasso di incivili.
Sì perché purtroppo è questo il termine giusto, INCIVILI. Certo, magari avremo anche migliaia di qualità ma questo difetto le offusca quasi del tutto. Allora perché rovinare una terra così bella ?! Civilizziamoci! Costruiamoci una cultura, restiamo qui e cambiamo le cose! Gandhi diceva “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Magari per il mondo intero è ancora troppo presto, allora cominciamo da qui . “Sii il cambiamento che vuoi vedere a Messina”.
Bene, fa piacere sentire una giovane parlare così, di solito sono i più grandicelli..A parte il discorso lavoro che veramente manca e quindi cone fa un ragazzo a nn lamentarsi. Poi levagli anche la “menza cu panna” .ed eccoti quello che va via da messina. E allora voglio dire che a parte questa parentesi hai pienamente ragione, l’incivilta a messina è nel dna di tutti è inutile che qualcuno fa l’offeso. Io per esempio viaggio in moto e vi assicuro che i pacchetti di sigarette vuote che prendo in faccia volano sia dalle 126 che dai Suv. Lo stesso le auto in doppia e tripla fila con il classico ” nn vedi le 4 frecce” . La cacca dei cani sui marciapiedi la facciamo noi, le bottiglie vuote per strada le buttiamo noi. e tutto lo schifo di messina lo creiamo noi. Io sono contrario a questo sindaco e a tutta la giunta comunale, ma mi danno fastidio quelli che dicono “Il comune che fa? il sindaco se ne frega. queste persone comincino ad educare i propri figli magari dando esempio tutti i giorni mettendosi in tasca la carta della caramella fino sl primo cassonetto. PS. queste cose buone dovete farle principalmente quando siete soli e non vi vede nessuno
Bene, fa piacere sentire una giovane parlare così, di solito sono i più grandicelli..A parte il discorso lavoro che veramente manca e quindi cone fa un ragazzo a nn lamentarsi. Poi levagli anche la “menza cu panna” .ed eccoti quello che va via da messina. E allora voglio dire che a parte questa parentesi hai pienamente ragione, l’incivilta a messina è nel dna di tutti è inutile che qualcuno fa l’offeso. Io per esempio viaggio in moto e vi assicuro che i pacchetti di sigarette vuote che prendo in faccia volano sia dalle 126 che dai Suv. Lo stesso le auto in doppia e tripla fila con il classico ” nn vedi le 4 frecce” . La cacca dei cani sui marciapiedi la facciamo noi, le bottiglie vuote per strada le buttiamo noi. e tutto lo schifo di messina lo creiamo noi. Io sono contrario a questo sindaco e a tutta la giunta comunale, ma mi danno fastidio quelli che dicono “Il comune che fa? il sindaco se ne frega. queste persone comincino ad educare i propri figli magari dando esempio tutti i giorni mettendosi in tasca la carta della caramella fino sl primo cassonetto. PS. queste cose buone dovete farle principalmente quando siete soli e non vi vede nessuno
sei giovane, presto capirai che l’unica cosa è andare via
sei giovane, presto capirai che l’unica cosa è andare via
approvo in pieno anche io da giovane pensavo le cose cambiassero e sono cambiate ma in peggio .Meglio andare via . Io ci sono andato via da parecchio tempo però non pensare che al Nord sia un paradiso certe brutte abitudine stanno prendendo piede anche qui .Auguri
approvo in pieno anche io da giovane pensavo le cose cambiassero e sono cambiate ma in peggio .Meglio andare via . Io ci sono andato via da parecchio tempo però non pensare che al Nord sia un paradiso certe brutte abitudine stanno prendendo piede anche qui .Auguri
Un giornalista di una televisione privata nel servizio sull’ eye scout , strumento da qualche settimana introdotto per multare le varie infrazioni ,commentava la cattiva abitudine dei messinesi e li indicava come incivili, dicendo” è cosa nota “ (vedi parcheggio in doppia fila) e aggiungendo poi “ per usare un eufemismo”. Forse avrebbe voluto usare un termine anche più forte che si avvicinasse al regno animale. Io sono fra quelli che mi lamento, odio vedere la mia città sporca, degradata, senza un minimo senso civico e con poche speranze, ma sono anche fra coloro che cercano di dare ogni giorno il loro piccolissimo contributo, che se sommato a altri millesimali contributi, farebbe una sostanziale differenza. Faccio la raccolta differenziata da anni e cosi riduco anche la spazzatura indifferenziata, parcheggio in maniera adeguata e se posso non nel marciapiede, non butto carte e quant’altro per strada, rispetto il codice stradale… e sicuramente posso ancora migliorarmi. Basterebbe poco e il contributo di tutti senza cadere nella solita frase “ c’è già uno schifo, lo fanno tutti…” Questi sono i piccoli apporti che ciascun cittadino può offrire. Certo è chiaro che per la mancanza di lavoro, cosa gravissima e per la quale è giustificato dolersi e protestare, non è certo il cittadino che può porre rimedio, ma altre questioni a cominciare dalla pessima abitudine di far defecare i cani sui marciapiedi pubblici senza poi raccogliere niente e no! A questo c’è un rimedio.
Un giornalista di una televisione privata nel servizio sull’ eye scout , strumento da qualche settimana introdotto per multare le varie infrazioni ,commentava la cattiva abitudine dei messinesi e li indicava come incivili, dicendo” è cosa nota “ (vedi parcheggio in doppia fila) e aggiungendo poi “ per usare un eufemismo”. Forse avrebbe voluto usare un termine anche più forte che si avvicinasse al regno animale. Io sono fra quelli che mi lamento, odio vedere la mia città sporca, degradata, senza un minimo senso civico e con poche speranze, ma sono anche fra coloro che cercano di dare ogni giorno il loro piccolissimo contributo, che se sommato a altri millesimali contributi, farebbe una sostanziale differenza. Faccio la raccolta differenziata da anni e cosi riduco anche la spazzatura indifferenziata, parcheggio in maniera adeguata e se posso non nel marciapiede, non butto carte e quant’altro per strada, rispetto il codice stradale… e sicuramente posso ancora migliorarmi. Basterebbe poco e il contributo di tutti senza cadere nella solita frase “ c’è già uno schifo, lo fanno tutti…” Questi sono i piccoli apporti che ciascun cittadino può offrire. Certo è chiaro che per la mancanza di lavoro, cosa gravissima e per la quale è giustificato dolersi e protestare, non è certo il cittadino che può porre rimedio, ma altre questioni a cominciare dalla pessima abitudine di far defecare i cani sui marciapiedi pubblici senza poi raccogliere niente e no! A questo c’è un rimedio.
fermo restando che il problema di Messina sono, ovviamente i messinesi, concordo pienamente con quanto espresso nell’articolo.
L’inciviltà messinese è autolesionista, crea un sistema vorticoso che produce solo degrado.
Quale turista è stimolato a girare in una città come Messina?
Quale imprenditore è stimolato ad investire a Messina?
E se non c’è turismo ed impresa come si creano posti di lavoro? Sicuramente non cadono dal cielo!!!
Il discorso diventa più articolato quando iniziamo a parlare della gestione della pubblica sicurezza da decenni a questa parte: i messinesi fanno ciò che vogliono ed hanno ridotto la città in un letamaio anche e soprattutto grazie all’assenza di una vigilanza costante e dal pugno fermo.
Il messinese deve essere comandato e punito severamente se vuoi che fili dritto… l’amministrazione che fa? Battaglie ideologiche e controlli una tantum… di questo passo non si va da nessuna parte se non in un precipizio.
Povera “Porta della Sicilia”, ridotta a discarica a cielo aperto e popolata da topi chiamati messinesi.
P.S. sono messinese anch’io!
fermo restando che il problema di Messina sono, ovviamente i messinesi, concordo pienamente con quanto espresso nell’articolo.
L’inciviltà messinese è autolesionista, crea un sistema vorticoso che produce solo degrado.
Quale turista è stimolato a girare in una città come Messina?
Quale imprenditore è stimolato ad investire a Messina?
E se non c’è turismo ed impresa come si creano posti di lavoro? Sicuramente non cadono dal cielo!!!
Il discorso diventa più articolato quando iniziamo a parlare della gestione della pubblica sicurezza da decenni a questa parte: i messinesi fanno ciò che vogliono ed hanno ridotto la città in un letamaio anche e soprattutto grazie all’assenza di una vigilanza costante e dal pugno fermo.
Il messinese deve essere comandato e punito severamente se vuoi che fili dritto… l’amministrazione che fa? Battaglie ideologiche e controlli una tantum… di questo passo non si va da nessuna parte se non in un precipizio.
Povera “Porta della Sicilia”, ridotta a discarica a cielo aperto e popolata da topi chiamati messinesi.
P.S. sono messinese anch’io!