L’assemblea dei sindaci spiana la strada: maggiore flessibilità operativa per la Segreteria dell’Ato Idrico

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L’assemblea dei sindaci spiana la strada: maggiore flessibilità operativa per la Segreteria dell’Ato Idrico

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martedì 25 Ottobre 2011 - 15:49

Approvati da 63 rappresentanti del territorio la “Salvaguardia equilibrio, assestamento generale e variazioni del bilancio di competenza esercizio finanziario 2011” e la “Modifica del Regolamento per il Servizio di Economato dell’A.T.O. 3 S.I.I. di Messina”. Continua il lavoro per la società in house e sul “progetto conoscenza”

E’ andata a buon fine l’Assemblea dei sindaci dell’Ato 3 Idrico di Messina convocata per questa mattina. Alla stessa, hanno partecipato 63 fra sindaci e rappresentanti dei Comuni della provincia. La riunione è stata presieduta, su input del presidente Nanni Ricevuto, dall’assessore Michele Bisignano. L’esponente della giunta provinciale ha relazionato sull’incontro avuto a Palermo dal presidente dell’Ente d’Ambito con l’assessore regionale all’Energia e Rifiuti, Giosuè Marino e con il dirigente generale del dipartimento, Vincenzo Emanuele. Sono giunte rassicurazioni sul programma per il finanziamento degli impianti di depurazione in regime di infrazione comunitaria, per complessivi centododici milioni di euro, da realizzare nelle varie realtà territoriali provinciali

Bisignano si è poi soffermato sul lavoro svolto dal gruppo tecnico costituito per l’elaborazione di una bozza di Statuto per la costituzione di una Società in house providing a totale capitale pubblico, che sarà portata a breve alla valutazione dell’assemblea dei sindaci. Successivamente, dopo la relazione svolta dal dirigente responsabile della Sto Giuseppe Santalco, e dopo un dibattito approfondito, sono state approvate i seguenti punti all’ordine del giorno: “Salvaguardia equilibrio, assestamento generale e variazioni del bilancio di competenza esercizio finanziario 2011” e “Modifica del Regolamento per il Servizio di Economato dell’A.T.O. 3 S.I.I. di Messina”. Il fine principale di entrambe le decisioni votate favorevolmente, è la possibilità per la Sto di operare con maggiore flessibilità, che si concretizzi attraverso anticipazioni di cassa che sopperiscano alla costante carenza di liquidità o nella limitazione del numero di spese soggette a tracciabilità finanziaria.

Il dirigente Santalco ha poi annunciato che entro il prossimo mese di novembre verrà predisposto, dopo una serie di incontri nei vari comprensori del territorio, il Piano d’Ambito che verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea. Successivamente è intervenuto il dirigente della Pianificazione e Controllo, Santi Trovato, che ha dato informazioni relative al “Progetto Conoscenza” ed allo stato d’attuazione delle opere da inserire nell’accordo di Programma Quadro soprattutto con riferimento ai Comuni in regime di infrazione comunitaria.

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