L'informatizzazione irrompe al palazzo di giustizia. Si svecchia l'arcaico sistema adottato dalle cancellerie: copie e certificati, in primis riguardanti l'esecuzione mobiliare, si otterranno, a partire dal 2 maggio, direttamente sul web
Messina prima in Italia. Un numero che non ha, stavolta, il sapore amaro di qualche primato poco gratificante ma quello incoraggiante dell’evoluzione di una vecchia mentalità: l’universo del web e la rivoluzione informatica dirompono, infatti, nel mondo della giustizia.
Con prepotenza si impongono, svecchiando un background organizzativo ormai obsoleto, i nuovi sistemi di informatizzazione degli uffici giudiziari, rendendo la nostra città protagonista di un cambiamento radicale che ne fa fiore all’occhiello dell’intera nazione, sopravanzando la stessa città di Torino, da anni emblema dell’efficienza giudiziaria.
L’iniziativa è stata presentata, con tutti gli onori del caso, presso l’Aula Magna della Corte d’Appello del Tribunale di Messina, alla presenza di una delegazione rappresentativa dell’Ordine degli Avvocati di Messina e di esponenti della sezione messinese dell’Aiga, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati e ha sancito una proficua collaborazione con AsteImmobili.it.
La nuova struttura informatica verrà in primis applicata all’ufficio delle esecuzioni mobiliari lanciando l’avanguardistico sistema di rilascio copie e certificati che, infatti, a far data dal 2 maggio, potrà avvenire esclusivamente on line.
Già piovuti i primi entusiastici commenti, a partire da quello della presidente del Tribunale stesso, Marina Moleti, per poi proseguire con quelli del presidente dell’Ordine degli Avvocati, Francesco Celona che ha voluto porre l’accento sulla sinergica cooperazione instauratasi tra magistratura e avvocatura messinese, auspicando un sempre progressivo perfezionamento del neonato sistema si da farsi promotore di un rilancio sociale ed economico dell’intera comunità.
Non avari di lodi nemmeno il presidente dell’Aiga, Alberto Vermiglio, che ha sottolineato l’importanza del progetto soprattutto in vista del prossimo avvento del processo telematico, e la dott.ssa Fontana di AsteImmobili.it che ha chiarito i punti nodali del funzionamento del nuovo sistema che verrà presto esteso anche all’ufficio di rilascio copie sentenze.
Le modalità di accesso e gestione della rete verranno divulgate all’interno dei siti istituzionali di Corte d’Appello e Ordine degli Avvocati di Messina. (Sara Faraci)
Un inutile servizio che risuona come un’innovazione unica in Italia…
A quando lo snellimento della durata delle cause le cui sentenze di primo grado, spesso, vengono rilasciate a non meno di 5 anni dal deposito, con aggravi pazzeschi per le tasche dei malcapitati cittadini che si affidano ai professionisti del Palazzo di Giustizia?
Se di rinnovo si deve parlare, si inizi proprio da questo meccanismo piuttosto logoro, e non sempre imparziale, che ha tolto la fiducia ai cittadini.