Proclamata la Miss Venere del Mediterraneo, premiati i vincitori della Regata Notturna nelle acque dello Stretto.
Un crescendo rossiniano, questo il gran finale dei Tesori del Mediterraneo. Talk show, spettacolo, incoronazione delle miss, assegnazione dei premi Zeus ed Afrodite, finalissima della regata. Già solo questi ingredienti costituiscono l’ennesima conferma di un progetto vincente, in crescita, vario e soprattutto, apprezzato dalla gente e dalle istituzioni. Venerdì sera, dopo un pomeriggio di duro lavoro sotto il sole cocente, è stato il salotto televisivo a dare simbolicamente il via al rush finale della kermesse; i primi ospiti hanno calamitato l’attenzione del pubblico del lungomare e di quello televisivo; assieme a Natalia Spanò, presidente dell’associazione Nuovi Orizzonti, i conduttori Carlo Arnese ed Eva Giumbo hanno dato il benvenuto ad una serie di ospiti di estremo riguardo. Amadeus, voce e volto notissimo ed apprezzato dal pubblico italiano, ha affrontato temi importanti, dimostrando la profondità dell’animo meridionale, di cui egli stesso è portatore in quanto di origini siciliane. L’avvenente e splendida Mirella Sessa, seconda a Miss Italia e Miss Universo nel 2009, ha dimostrato ampiamente di essere invece una “numero uno”, disponibile e comunicativa nei suoi interventi. Il travolgente Antonio Giuliani ha reso l’atmosfera frizzante e leggera, con i suoi spunti esilaranti e le sue caratterizzazioni, frutto di un’ironia profonda e intelligente. Roberta Bonanno, voce splendida e graffiante del panorama musicale italiano è apparsa a suo agio gradendo la calda accoglienza del pubblico reggino e calabrese. Momenti intensi, commoventi, senza però mai scadere nel pietismo o nell’autocommiserazione, li ha regalati Giusy Versace, la campionessa reggina che, dialogando coi presentatori e con gli altri ospiti, ha parlato del suo dramma umano e di quanta forza ha saputo trovare per affrontarlo, cercando anche nella fede e nel meraviglioso rapporto con la sua grande famiglia. La parte istituzionale è stata invece approfondita grazie agli interventi, pacati e altamente propositivi di Antonio Eroi, Presidente del Consiglio Provinciale, Massimo Ripepi e Beniamino Scarfone, consiglieri comunali di Reggio Calabria, Enzo Sidari, consulente tecnico del sindaco e già assessore al turismo nelle precedenti amministrazioni, Nino Marcianò, Presidente Confesercenti Calabria, Marco Siclari, responsabile, per il comune di Roma, dei rapporti con l’Università. Paolo Catalano ha concluso con le sue riflessioni, prendendo spunto anche dai positivi apporti degli ospiti. Quasi senza soluzione di continuità, mirabilmente diretto dall’autore televisivo Roberto Vecchi, ha preso il via lo spettacolo “I Giochi delle Dee”; le venti aspiranti miss sono state le mattatrici della serata, dimostrando, oltre all’avvenenza fisica, di possedere notevoli doti artistiche e regalando allo show una varietà ed un ritmo tali da calamitare l’attenzione di oltre tremila persone. Antonio Giuliani con la sua verve comica e Roberta Bonanno con le sue canzoni hanno reso così perfetta la serata, nel corso della quale, in collegamento diretto dal mare, Carlo Arnese ha commentato alcune fasi delle combattutissime semifinali, comunicando poi ai presentatori Amadeus e Mirella Sessa, la composizione della finale di domenica. La regata si conclude infatti durante il galà con un’emozionante finale a cinque tra gli equipaggi di Salerno, Amalfi, Regione Umbria, Regione Campania e Comune di Reggio Calabria. Sempre nel corso dello spettacolo “L’Olimpo degli Dei”, impreziosito dalle performance canore di Syria e Micaela, inebriato dalla comicità di Enzo e Sal (Zelig), raffinato dalle sfilate di moda di “NONAME”, vengono consegnati i premi Zeus ed Afrodite a Gerardo Sacco e Giusy Versace, calabresi che si sono particolarmente distinti nel mondo ed infine incoronate le miss con le numerose fasce e proclamata la vincitrice del titolo di Miss Venere del Mediterraneo.