Continua l’impegno del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Messina finalizzato a contrastare e prevenire il fenomeno degli incidenti stradali mortali che sovente coinvolgono i giovani in particolare nei fine settimana.
Si sono rifiutati di sottoporsi al Drug Test e all’alcool test quando, nella notte tra sabato e domenica scorsa, sono stati beccati a guidare in evidente stato di alterazione psicofisica per abuso di alcolici e stupefacenti lungo le vie messinese.
Sono in tutto 3 i giovani controllati, tra cui un 19enne a bordo di una Smart che non aveva neanche la patente di guida, e denunciati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina.
Altri 5 ragazzi, invece, sono stato trovati in possesso di 10 grammi di marijuana e, pertanto, segnalati alla Prefettura di Messina.
Notevole l’impegno dei militari dell’Arma nel settore del contrasto di droga e alcool tra i giovanissimi, in particolar modo durante le “serate calde” della movida messinese, ossia nei weekend. E fa riflettere il fatto che proprio queste ultime denunce siano scattate in concomitanza con la Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada, istituita dall’Onu nel 2005 nella terza domenica di novembre di ogni anno, per ricordare le vittime degli incidenti stradali.
non mi è chiaro se o giovani fermati siano soltanto stati denunciati. Credo che vi siano delle sanzioni più “pesanti” che possono essere erogate senza che si aspetti “l’ennesima vittima della strada”. il codice della strada, configura come autonomo reato anche il rifiuto del guidatore di sottoporsi ad accertamento del tasso alcolemico, in quanto si tratta di un obbligo e non di una facoltà e lo stato di ebbrezza può essere accertato con con qualsiasi mezzo, anche sulla base di evidenti sintomi
non mi è chiaro se o giovani fermati siano soltanto stati denunciati. Credo che vi siano delle sanzioni più “pesanti” che possono essere erogate senza che si aspetti “l’ennesima vittima della strada”. il codice della strada, configura come autonomo reato anche il rifiuto del guidatore di sottoporsi ad accertamento del tasso alcolemico, in quanto si tratta di un obbligo e non di una facoltà e lo stato di ebbrezza può essere accertato con con qualsiasi mezzo, anche sulla base di evidenti sintomi