Al nostro numero Whatsapp, il 366 8726275, segnalazioni quotidiane di degrado tanto nelle periferie quanto in centro città
Buche, liquami, erbacce, rifiuti, tombini e marciapiedi rotti. Segnalazioni che arrivano da ogni angolo della città, tanto dalle periferie quanto dal centro, al nostro numero whatsapp, il 366 8726275, al quale è possibile inviare ogni tipo di indicazione, meglio se correlata da foto.
"Da più di un mese – scrive un lettore – una buca segnalata da un semplice new jersey, in via Ugo Bassi, in pieno centro". Poi "in un condominio in via Reggio Calabria ad angolo con via Salandra, i liquami vengono scaricati direttamente in strada. Sono mesi che va avanti cosi". Sulla Strada Panoramica dello Stretto, sul belvedere che è spesso meta di coppiette, "fine della strada con salto nel vuoto. Chiudere l'ingresso subito!".
Ancora, la "spiaggia adiacente al Riva Club di Contemplazione è una discarica di bottiglie di birra intere e rotte". Si prosegue con "due tombini del mercato Sant'Orsola, dove più volte sono cadute persone – scrive un nostro lettore -. Abbiamo sollecitato che qualcuno venisse ad aggiustare ma a quanto pare non gliene frega a nessuno".
Cumuli di rifiuti sulla strada che porta alla Stazione di Tremestieri. Poi altro degrado in centro città: "marciapiede inesistente con annessa vegetazione mediterranea e discarica integrata all'incrocio tra via Industriale e via Trieste"; "la città è ormai ostaggio dei topi è dell'incuria", in viale Boccetta 33; mentre in via Napoli la solita discarica di ingombranti gettati da incivili. E' una vergogna il lungomare del Ringo: "Sporcizia ovunque – scrive l'ex consigliere della V circoscrizione, Marcello Cannistraci -, barche disordinate e abbandonate, gazebi fatiscenti sparsi sulla spiaggia, senzatetto di cui nessuno si occupa, mentre i giochi per i bambini sono stati tolti perché tutti rotti e mai più rimessi".
E queste sono solo le segnalazioni di ieri, martedì 31 luglio. Un cliché che si ripete tristemente ogni giorno, che ci auguriamo possa servire a chi di competenza per vedere dove intervenire. Un mese per invertire questo trend è troppo poco per chiunque, anche per l'amministrazione De Luca. La speranza è che, nell'arco dei cinque anni, la nuova amministrazione riesca a far meglio delle precedenti.