L'amministrazione De Luca ha deciso di aderire a questa grande iniziativa promossa da Wikimedia Italia. Tutti i messinesi potranno partecipare
Messina aderisce al Wiki Loves Monuments. Anche la città dello Stretto e tutti i messinesi potranno partecipare al più grande concorso fotografico al mondo. Come tanti altri enti e Comuni, anche quello di Messina ha detto sì a questa grande iniziativa che corre sul web.
Di cosa si tratta?
L’iniziativa è partita nel 2012 dall’Olanda e i numeri di quella prima edizione furono da record. Così, anno dopo anno, sempre più Paesi hanno deciso di entrare a far parte di questo enorme archivio globale di foto che raccontano le bellezze e i monumenti da ogni angolo del pianeta.
Un concorso per tutti
Di fatto è un concorso fotografico internazionale che coinvolge cittadini di tutto il mondo nel documentare il proprio patrimonio culturale. Il concorso si rivolge a fotografi professionisti, appassionati e dilettanti invitandoli a fotografare monumenti e beni di valore artistico presenti sul proprio territorio.
Il ruolo del Comune
Il Comune di Messina ha deciso di entrare a far parte di questa immensa community e di dare la possibilità a tutti i messinesi di partecipare. Per questo la giunta De Luca ha votato una delibera che sancisce l’adesione a Wiki Loves Monuments e che in pratica autorizza ogni cittadino a immortalare uno dei monumenti e siti culturali della città e di inserirlo nella piattaforma per partecipare al concorso che si svolgerà a settembre.
Con la delibera della giunta De Luca, Palazzo Zanca in pratica iscrive tutta Messina al concorso. Adesso dovrà arrivare il via libera e poi dovrà essere direttamente il Comune a informare i messinesi sulle modalità di partecipazione.
Per chi avesse curiosità però è facilissimo: basta collegarsi sul sito di Wiki Loves Monuments Italia ed è possibile scoprire come si partecipa e quali sono le regole.
Cosa fotografare?
Sarà invece il Comune a dire ai messinesi quali saranno i monumenti da fotografare per partecipare al concorso. La lista è pronta, è allegata alla delibera votata dall’amministrazione De Luca.
Le fontane
Ci sono tutte le fontane di proprietà del Comune di Messina, dalle più famose come Fontana Arena, Fontana di Oriore e Fontana Falconieri, a quelle dei villaggi, come Contesse, Mili o Paradiso. C’è anche un elenco di “lavatoi” che si trovano soprattutto nei villaggi, ritenuti patrimonio da conoscere e valorizzare.
I monumenti
E poi ovviamente i monumenti e anche qui l’elenco è lungo: Roccaguelfonia, S. Maria Alemanna, i busti di marmo intitolati a vari personaggi illustri, i cannoni di via Consolare Pompea, Don Giovanni d’Austria, ma anche le più nuove e moderne piazzette tematiche.
Non poteva mancare ovviamente il Gran Camposanto e poi i Palazzi: da quello comunale al Palantonello, passando per il Teatro Vittorio Emanuele.
L’elenco è molto più lungo e dettagliato. Bisognerà solo attendere il via ufficiale dal Comune e poi spazio alle foto.
Il concorso è un’occasione unica per promuovere la propria città e il proprio patrimonio culturale, mettendo a disposizione di tutti su Wikimedia Commons le immagini dei monumenti del territorio, che saranno utilizzate per illustrare le pagine di Wikipedia.
Francesca Stornante