Più di tremila presenze a Rometta. Le aziende vitivinicole si sono sfidate sui rossi, rosati, bianchi, frizzanti e spumanti
ROMETTA – Wine Not? 2024 segna un’edizione da ricordare. Crescono infatti i consensi per l’evento dell’Associazione Sabatina giunto alla sua quarta edizione. Tante le novità per uno degli appuntamenti enogastronomici più apprezzati dell’estate della provincia messinese, con un significativo aumento di presenze rispetto allo scorso anno.
All’evento, promosso e organizzato dall’Associazione Sabatina con il patrocinio del Comune di Rometta e della Città Metropolitana di Messina e la partnership dell’Associazione Italiana Sommelier, che si è svolto domenica 4 agosto nel borgo di Sant’Andrea di Rometta, hanno preso parte circa tremila persone, provenienti da tutta la provincia di Messina e oltre, che sfidando il caldo di questo agosto infuocato, hanno portato allegria nel piccolo borgo incastonato tra mare e montagna che si è riempito di musica e colori in una ideale passeggiata tra i vigneti italiani.
Degustazione dei vini e premi alle cantine
In crescita il numero di aziende vitivinicole che hanno sposato l’iniziativa, molte le riconferme. Il viaggio dei winelovers è iniziato dalla riscoperta delle tre doc di Messina, Faro, Mamertino e Malvasia delle Lipari ma anche quest’anno è stata importante la presenza di cantine provenienti da tutta la Sicilia, oltre che dall’Umbria e dal Veneto. In degustazione oltre 130 etichette di 35 aziende, ciascuna delle quali è riuscita a raccontare storie di piccoli o grandi vitigni, di territori, di famiglie, di eccellenze. Il compito di aprire la rassegna il 3 agosto è toccato alla delegazione di Taormina dell’Associazione Italiana Sommelier che ha organizzato un’interessante masterclass dedicata ai vini messinesi dal titolo: “Messina senza confini – dentro e fuori DOC”.
A mezzanotte è arrivato il momento più atteso con la consegna dei premi alle etichette più apprezzate dal pubblico: per i rossi il Beatrice Faro DOC 2019 delle Cantine Bonfiglio, per i rosati l’Etna Rosato 2023 delle Cantine Giò Emmanuele Etna Wines, per i bianchi l’Etna Bianco Superiore 2021 delle Cantine Di Rachele, per i frizzanti il Katalé 2023 delle Tenute Farina della Torre e per gli spumanti il Nerello Mascalese IGT 2019 delle Cantine Madaudo.
Le cantine partecipanti alla quarta edizione
Antica Tindari – Patti (ME), Azienda Agricola Ciccolo Due Pini – Messina, Azienda Agricola Vasari – Santa Lucia del Mela (ME), Azienda Di Dio Liboria – Bronte (CT), Azienda Di Rachele – Milo (CT), Bagliesi – Naro (AG), Baglio del Cristo di Campobello – Campobello di Licata (AG), Baglio di Pianetto – Santa Cristina Gela (PA), Baglio Oro – Marsala (TP), Bongiovanni Vini – Venetico (ME), Bortolin Angelo Spumanti -Valdobbiadene (TV), Cantina Catarussa – Santa Teresa di Riva (ME), Cantine Amato – Piraino (ME), Cantine Bonfiglio – Messina, Cantine Brugnano – Partinico (PA), Cantine Colosi – San Pier Niceto (ME), Cantine La Contea – Mascali (CT), Cantine Madaudo – Villafranca Tirrena (ME), Caravaglio – Malfa (ME), Colvendrà – Refrontolo (TV), Conte Luciese – Santa Lucia del Mela (ME), Coppola 1971 – Partinico (PA), Distilleria Giovi – Valdina (ME), Giò Emmanuele Etna Wines – Sant’Alfio (CT), Lungarotti – Torgiano (PG), Mandrarossa Winery – Menfi (AG), Romeo Vini – Santa Venerina (CT), Soprano di Sindaro – Messina, Tawny Owl soul & spirits – Messina, Tenuta Enza La Fauci – Messina, Tenuta Gatto – Messina, Tenute Farine della Torre – Marsala (TP), Tola Azienda vitivinicola – Partinico (PA), Turi Eccellenze dell’Etna – Randazzo (CT), Vini Tonnino – Alcamo (TP).