Domani la X commissione di Palazzo Zanca riaprirà il dibattito sulla modifica del regolamento Cosap per andare incontro alle esigenze dei commercianti messinesi. Dopo i dati drammatici che raccontano di oltre mille aziende chiuse nel 2015, per Confcommercio l'appuntamento di domani rappresenta un importante punto di svolta.
Suolo pubblico, tariffe troppo alte, imprenditori e commercianti che continuano a soffrire. Una questione che in questi anni ha creato scontri e tensioni a Palazzo Zanca, una questione che domani tornerà al centro dell’attenzione dei consiglieri comunali. La X commissione adesso presieduta da Daniele Zuccarello ripartirà proprio da questo delicatissimo argomento per ricominciare a discutere e studiare come modificare il regolamento Cosap per andare incontro ai bisogni di chi vuol continuare a fare commercio in città. Un’iniziativa accolta positivamente da Confcommercio che solo poche settimane fa aveva tirato fuori i numeri allarmanti di una crisi senza fine dell’economia messinese. Economia che invece potrebbe ripartire grazie ad azioni mirate e condivise.
“Notiamo con soddisfazione che si ritroveranno attorno ad un tavolo rappresentanti delle categorie produttive, sindacati e politici. L’incontro fissato a Palazzo Zanca, per domani, nell’ambito dei lavori della X Commissione consiliare, rappresenta un punto di svolta, perché da tempo la Confcommercio sollecitava un attento dibattito sui problemi dell’economia reale” commenta il presidente provinciale Carmelo Picciotto.
“Il grido d’allarme lanciato qualche settimana fa, in riferimento alle oltre mille aziende chiuse a Messina in un solo anno, è servito per focalizzare l’attenzione della politica rispetto alla crisi delle aziende. Confcommercio ha fatto la sua parte ponendo l’accento, da oltre due anni, sui problemi veri e domani si augura che il tavolo della discussione possa portare contributi produttivi”.
L’obiettivo di Confcommercio è quello di creare rete con tutti: sindacati, associazioni e politica. Per Picciotto però c’è anche un altro aspetto su cui l’attenzione non deve calare: “In questo momento è importante trovare un accordo per fare ripartire la Camera di Commercio della nostra città metropolitana, in atto l’unica che potrebbe diventare operativa a breve scadenza”.