L'ex amica che aggredì la messinese ha chiesto di essere giudicata col rito abbreviato. Si decide a settembre. Ma la famiglia non ci sta
Ha chiesto di poter chiudere la partita giudiziaria con il rito abbreviato Agata Nicotra, accusata dell’omicidio di Ylenia Bonavera, la giovane messinese morta in ospedale a Catania dopo essere stata ferita dalla ex amica il 10 dicembre scorso.
La Nicotra ha chiesto al giudice di poter definire la propria posizione in questa fase, saltando il dibattimento, e così facendo potrebbe accedere ad un alleggerimento della pena fino ad un terzo del massimo previsto previsto per il reato contestato.
Il giudice ha fissato al prossimo 13 settembre l’udienza per sciogliere la riserva sulla richiesta e decidere. Il legale di Ylenia Giorgio, mamma di Ylenia, però non ci sta. L’avvocata Vittoria Santoro è pronto ad opporsi alla richiesta e chiedere al giudice di dire no. “La Nicotra è imputabile- come stabilito dalla perizia psichiatrica – e merita l’ergastolo”, spiega l’avvocato.