CMdB a muso duro contro il sindaco: "Che senso ha ribadire fiducia a Ciacci mentre si reintegra Cucè?"

CMdB a muso duro contro il sindaco: “Che senso ha ribadire fiducia a Ciacci mentre si reintegra Cucè?”

Francesca Stornante

CMdB a muso duro contro il sindaco: “Che senso ha ribadire fiducia a Ciacci mentre si reintegra Cucè?”

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sabato 22 Agosto 2015 - 23:49

Il movimento che sostiene Accorinti attacca a muso duro per la scelta dell'amministrazione di reintegrare il dirigente licenziato a marzo da Ciacci senza condividere la decisione con Cambiamo Messina dal Basso. "Abbiamo appreso tutto dalla stampa, trasparenza e partecipazione è ciò che continuiamo a chiedere".

In origine era stato il caso Conti Nibali. Fu quella la prima occasione di contestazione vera, forte, a viso aperto, da parte di Cambiamo Messina dal Basso nei confronti del suo sindaco Renato Accorinti. Una scelta non condivisa con la base, nessuna partecipazione proprio da parte di quell’amministrazione che di questo valore ha fatto bandiera. Almeno a parole. E adesso, proprio nel giorno in cui Accorinti ha nominato Antonina Santisi alla guida dei servizi sociali, in attesa di capire gli umori del movimento su questa scelta, Cambiamo Messina dal Basso rompe il silenzio su un altro fronte: il reintegro di Natale Cucè a Messinambiente. Un intervento duro nei confronti del primo cittadino e di una giunta che in alcune questioni molto delicate continuano a ignorare il movimento che lo sostiene. Sul reintegro di Cucè Accorinti ha deciso senza discutere la questione con i “suoi”, ha lasciato il movimento fuori dal palazzo di vetro che evidentemente non riesce ad essere così trasparente neanche con i fedelissimi.

“Apprendiamo con stupore, soltanto dagli organi di stampa, del reintegro del direttore tecnico licenziato da Alessio Ciacci il 27 marzo scorso. 
Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo prendere atto delle forti mancanze dell'Amministrazione sul piano della partecipazione a scelte di fondamentale importanza. E, se è pur vero che su alcuni fronti si sono instaurate dinamiche realmente partecipative, accolte con entusiasmo e coinvolgimento dal Movimento, singoli e gravi episodi come questo vanificano gli sforzi compiuti fino ad ora e denunciano le permanenti difficoltà dell'Amministrazione a condividere le proprie decisioni anche con il Movimento che l'ha finora sostenuta”.

Un provvedimento che gli accorintiani non riescono a comprendere poiché appare scollegato da quanto, sempre a parole, continua a ripetere il sindaco. «Esprimo il massimo dell'apprezzamento per il lavoro svolto da Alessio Ciacci e mi auguro di riaverlo presto con noi per nuovi e futuri incarichi» ha dichiarato nell’annunciare il reintegro del dirigente licenziato a marzo proprio dall’ex liquidatore di Messinambiente Ciacci. E giustamente in casa di CMdB ci si chiede che senso abbia ribadire fiducia nell’operato di un amministratore che è stato sconfessato nel suo agire appena un mese dopo che ha lasciato Messina.

“Non entriamo nel piano legale della vicenda, ma non possiamo rinunciare a qualche riflessione politica, che ci sembra mancare totalmente in questa decisione dell'Amministrazione. 
Non si confermano né si smentiscono, senza che rimanga alcuna ombra di dubbio, le pesanti accuse mosse da Ciacci a Cucè, ma contemporaneamente si conferma fiducia all'uno e si reintegra in toto l'altro, rinunciando così ad un'operazione verità, ineludibile per un'Amministrazione che tra le sue priorità ha sempre indicato la trasparenza. Che senso ha, a tal proposito, reiterare la volontà di proseguire la collaborazione con Ciacci se, pochissimo tempo dopo la conclusione del suo mandato a MessinAmbiente, viene reintegrato e risarcito un dirigente da lui licenziato "per giusta causa" e nei confronti del quale era venuto meno l'imprescindibile rapporto di fiducia? 
A seguito del conciliante accordo extragiudiziale che chiude la vicenda Cucè a totale favore di quest'ultimo, si riuscirà più a fare chiarezza individuando responsabilità inequivocabili ed eventuali colpe? 
Questo reintegro che cosa comporterà a livello della transizione aziendale da Messinambiente all'Amam? 
E soprattutto, perché il Comune si è assunto tramite questo accordo tutte le spese e le responsabilità inerenti al licenziamento?”.

Interrogativi che CMdB avrebbe preferito rivolgere all’amministrazione non attraverso un comunicato stampa “postumo”, ma prima che nelle stanze dei bottoni si decidesse di intraprendere la strada opposta a quella che aveva tracciato Ciacci. Se dunque il sindaco ha sconfessato con i fatti uno dei provvedimenti più drastici messi in campo da Ciacci, considerando insufficienti le motivazioni che avevano spinto l’uomo ambiente di Capannori a licenziare l’unico dirigente della partecipata, Cambiamo Messina dal Basso si schiera con Ciacci e contesta l’illogicità di scelte come quella presa per chiudere il caso Cucè. Per il movimento si tratta di una questione politica poiché quel dietrofront sembra rinnegare il percorso che Ciacci ha fatto a Messinambiente nei 18 mesi in via Dogali.

“Senza entrare nel merito di argomentazioni prettamente giuridiche, riteniamo che l'amministrazione avrebbe dovuto esprimere con maggiore chiarezza la posizione politica che aveva costruito in base ai fatti acquisiti e al costante confronto con movimento e cittadinanza, evitando di alimentare indirettamente interpretazioni non certo univoche dei fatti in questione. Trasparenza e partecipazione è ciò che continuiamo a chiedere”.

Verità, chiarezza, condivisione di percorsi e strategie. Cambiamo Messina dal Basso alza la voce per ricordare agli amministratori di Palazzo Zanca che il percorso “dal basso” non può essere compiuto lasciando il movimento all’oscuro di tutto. Una nuova legnata soprattutto politica quella che arriva direttamente dalla base di questa esperienza amministrativa.

Francesca Stornante

16 commenti

  1. PENSANO ……. chi l’avrebbe mai detto 🙂

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  2. PENSANO ……. chi l’avrebbe mai detto 🙂

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  3. Ma chi sono, se esistono ancora, i CMDB? Forse la Risitano che non ha mai parlato per non perdere la poltrona che neanche lei sa come ha preso i voti?

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  4. Ma chi sono, se esistono ancora, i CMDB? Forse la Risitano che non ha mai parlato per non perdere la poltrona che neanche lei sa come ha preso i voti?

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  5. Nicolò D'Agostino 23 Agosto 2015 14:49

    “Il Comitato organizza la festa del Santo e non fa la festa al Santo, la festa al Santo la fa il Popolo,questo non vuol dire che il Comitato non ha un ruolo nella festa ma deve portare a compimento la festa del Santo, fino alla fine”.Le brave persone del CMdB peccano sempre di ingenuità politica.Nella Loro prima riunione gli ricordai che era una bella squadra ma che le elezioni le aveva vinte Accorinti e non CMdB che avevano avuto 1/10 dei voti di Accorinti, con Accorinti in mezzo nella lista, ed aveva vinto con i voti dei moderati.Che Messina aveva bisogno che le Loro utopie si concretizzassero e non che rompessero i XXXXXXXX su ogni questione.Un padre di famiglia non si può buttare in mezzo alla strada come se niente fosse. SILENZIO

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  6. Nicolò D'Agostino 23 Agosto 2015 14:49

    “Il Comitato organizza la festa del Santo e non fa la festa al Santo, la festa al Santo la fa il Popolo,questo non vuol dire che il Comitato non ha un ruolo nella festa ma deve portare a compimento la festa del Santo, fino alla fine”.Le brave persone del CMdB peccano sempre di ingenuità politica.Nella Loro prima riunione gli ricordai che era una bella squadra ma che le elezioni le aveva vinte Accorinti e non CMdB che avevano avuto 1/10 dei voti di Accorinti, con Accorinti in mezzo nella lista, ed aveva vinto con i voti dei moderati.Che Messina aveva bisogno che le Loro utopie si concretizzassero e non che rompessero i XXXXXXXX su ogni questione.Un padre di famiglia non si può buttare in mezzo alla strada come se niente fosse. SILENZIO

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  7. certo che sentir parlare di COERENZA questi signori mi spinge sempre più a farmi fare una richiesta del medico per vedere quanto sia efficace la cannabis per uso terapeutico…così appuriamo se riusciamo a vedere questa “coerenza” specie nelle loro azioni…io gli proporrei di andare a esportare coerenza anche a belgrado dove all’insaputa della città intera hanno fatto credere che siamo in una botte di ferro….

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  8. certo che sentir parlare di COERENZA questi signori mi spinge sempre più a farmi fare una richiesta del medico per vedere quanto sia efficace la cannabis per uso terapeutico…così appuriamo se riusciamo a vedere questa “coerenza” specie nelle loro azioni…io gli proporrei di andare a esportare coerenza anche a belgrado dove all’insaputa della città intera hanno fatto credere che siamo in una botte di ferro….

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  9. Non sanno il perché il “signor” Ciacci ha licenziato il Cucè; non sanno il perché gli avvocati dell’Amministrazione Comunale hanno ritenuto opportuno transigere piuttosto che imbarcarsi in un contenzioso dall’esito incerto; eppure “Loro” si schierano. Si schierano con un “signore” che sta facendo vivere alla città uno dei periodi più schifosi, maleodoranti e vergognosi della sua storia. Ma sulla base di quali conoscenze e cognizioni si esprimono? Gente senza arte né parte che siede sugli scranni della politica cittadina e che non ha la benché minima idea di come si amministra una città. Si esprimano sulla lordia in cui versa la città, l’occupazione di spazi pubblici da parte di soggetti privi di qualsivoglia autorizzazione,

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  10. Non sanno il perché il “signor” Ciacci ha licenziato il Cucè; non sanno il perché gli avvocati dell’Amministrazione Comunale hanno ritenuto opportuno transigere piuttosto che imbarcarsi in un contenzioso dall’esito incerto; eppure “Loro” si schierano. Si schierano con un “signore” che sta facendo vivere alla città uno dei periodi più schifosi, maleodoranti e vergognosi della sua storia. Ma sulla base di quali conoscenze e cognizioni si esprimono? Gente senza arte né parte che siede sugli scranni della politica cittadina e che non ha la benché minima idea di come si amministra una città. Si esprimano sulla lordia in cui versa la città, l’occupazione di spazi pubblici da parte di soggetti privi di qualsivoglia autorizzazione,

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  11. l’assoluta mancanza di educazione civica, i parcheggi selvaggi, il parquet di piazza Cairoli, i pilastri del cavallo di ferro di piazza Cairoli logori alla base, quella sottospecie di fontana di piazza Cairoli di cui non si comprende il perché dell’esistenza, le erbacce che hanno ormai aggredito tutte le strade cittadine, gli alberi che non vengono potati, le rotatorie piene di erbacce e spazzatura, la passeggiata a mare che è un vero letamaio, la fiera che è stata ridotta ad un altro mercatone all’aperto. Che vergogna!!!

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  12. l’assoluta mancanza di educazione civica, i parcheggi selvaggi, il parquet di piazza Cairoli, i pilastri del cavallo di ferro di piazza Cairoli logori alla base, quella sottospecie di fontana di piazza Cairoli di cui non si comprende il perché dell’esistenza, le erbacce che hanno ormai aggredito tutte le strade cittadine, gli alberi che non vengono potati, le rotatorie piene di erbacce e spazzatura, la passeggiata a mare che è un vero letamaio, la fiera che è stata ridotta ad un altro mercatone all’aperto. Che vergogna!!!

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  13. vergognatevi e se avete un minimo di coerenza e pudore , perche l’amor proprio non lo avete mai avuto, DIMETTETEVI!!!!

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  15. Hanno una consistenza inferiore a Reset.
    Ed è tutto dire.
    George

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  16. Hanno una consistenza inferiore a Reset.
    Ed è tutto dire.
    George

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