L’Istituto di Istruzione Superiore “Verona Trento” si è classificato sedicesimo su 68 squadre provenienti da tutt’Italia e primo in Sicilia. L'evento finale avrà luogo a gennaio 2014 all'ESA-ESTEC, nei Paesi Bassi, e vedrà in gioco anche le squadre americane in collegamento dal MIT
Scuola e robotica un binomio vincente per Messina grazie al torneo Zero Robotics, la sfida USA/EU fra team di studenti dei licei e degli istituti tecnici sulla programmazione di robot spaziali a basso costo.
L’Istituto di Istruzione Superiore “Verona Trento” si è infatti classificato sedicesimo su 68 squadre provenienti da tutt’Italia e primo in Sicilia.
La squadra composta da dieci studenti delle terze e coordinato dalla Prof.ssa Eliana Bottari e dal prof. Giovanni Rizzo, ha superato la prima fase concorsuale realizzando software in linguaggio C per il controllo degli SPHERES (Synchronised Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites), robot spaziali della dimensione di una palla da bowling, già utilizzati dalla NASA all’interno della Stazione Spaziale per collaudare cicli di istruzioni, per eseguire rendezvous autonomi e operazioni di attracco.
La competizione, coordinata dal MIT (Istituto di Tecnologia del Massachussetts), dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e dal Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale Piemonte e Rete Robotica a Scuola, coinvolge quest’anno, circa 100 istituti Europei e 200 Americani, per un totale di circa 3000 studenti.
L’evento finale avrà luogo a gennaio 2014 all’ESA-ESTEC, nei Paesi Bassi, e vedrà in gioco anche le squadre americane in collegamento dal MIT.
Ancora una volta la specializzazione informatica del “Verona Trento” si distingue a livello regionale per i risultati raggiunti dai propri studenti. Lo stesso istituto è stato l’unico in Sicilia a classificare un proprio studente, Mattia Alfonso, alle fase nazionale delle Olimpiadi d’Informatica.