L'abbandono della strada comunale Guardia, i residenti temono il maltempo

L’abbandono della strada comunale Guardia, i residenti temono il maltempo

Grazia Di Mauro

L’abbandono della strada comunale Guardia, i residenti temono il maltempo

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giovedì 28 Settembre 2017 - 06:46

La segnalazione del consigliere della VI circoscrizione, Paolo Maggio, che già altre volte aveva lanciato l'allarme

La strada comunale Guardia versa, da tempo, in grave stato di abbandono. A lanciare l’allarme è il consigliere della VI circoscrizione, Paolo Maggio, che in una istanza fa il punto sulla situazione. "Un tratto della strada limitrofa al Torrente Guardia, in alcuni punti per circa 150 metri, è privo di argine in cemento. Per cui, le acque scorrendo scavano sotto il terrapieno attiguo alla strada, con il rischio di un imminente cedimento della stessa. Inoltre, l`asta torrentizia in quel tratto risulta totalmente ostruita da immondizia e detriti, vegetazione e canne, che impediscono il regolare deflusso delle acque". Nello stesso torrente, altro punto molto pericoloso, è il passaggio carrabile che consente l’accesso alla Contrada Aranciarella. "Ormai da diversi anni, una zona ad elevata densità abitativa è servita da un piccolo ponticello che unisce la strada comunale Guardia alla strada comunale Aranciarella. Questo rappresenta l’unica via d’accesso per i residenti, destando loro preoccupazione, viste le dimensioni, circa la transitabilità, in particolar modo in presenza di emergenze. La stretta via in cemento, oltretutto, copre alcuni tubi destinati a incanalare l`acqua che scorre nel torrente; essendo di diametro insufficiente e ostruendosi con facilità, ostacolano il transito idrico che si riversa sullo stesso ponticello trainando a valle tutto quello che incontra.

"E' una situazione insostenibile – conclude il consigliere – tale da essere fonte di pericolo per l’incolumità. Per cui invito gli organi competenti a voler intervenire subito per realizzare sia il muro d’argine che un nuovo ponte, al fine di mettere in sicurezza la sede viaria ed evitare disgrazie future».

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