La Regione stanzia 4 milioni di euro per le aree a rischio ambientale. Le somme saranno destinate ad interventi di prevenzione. Quattro le zone che usufruiranno dei finanziamenti: Biancavilla, Gela, Milazzo e Priolo.
In arrivo 4 milioni di euro per le zone a rischio dell’isola, da Gela a Milazzo.
Il governo Crocetta, su proposta dell'assessore alla Salute, Lucia Borsellino in applicazione dell'articolo 5 legge 5/ 2009 ha approvato un piano di intervento su Biancavilla, Gela, Milazzo e Priolo. Le somme sono immediatamente disponibili ed infatti le Asp delle rispettive province avranno a disposizione a partire da quest'anno, un milione di euro ciascuna per ogni anno, per l'implementazione di interventi sanitari finalizzati alla cura e alla prevenzione delle malattie da inquinamento ambientale. Soddisfatta la giunta per un provvedimento che dà attuazione a un diritto previsto da anni nella legislazione regionale, ma mai applicato nonostante per anni sia relazioni sanitarie che denunce dai territori e da parte di associazioni avessero posto l’accento sui rischi in quelle zone ad “allarme rosso” per neoplasie e malformazioni genetiche.
“Scriviamo – dichiara Crocetta- una pagina nuova della storia della Sicilia che insieme ai processi di riconversione industriale verso l'economia verde, mette in campo un'attività forte di prevenzione, per evitare che i cittadini sottoposti per anni all'inquinamento industriale possano ammalarsi. La politica che vogliamo è quella di uno sviluppo ecosostenibile della Sicilia, dove le industrie di veleni si trasformino in impianti non inquinanti compatibili con agricoltura, pesca, attività marinare, turismo e beni culturali”.
A Milazzo quindi arriveranno un milione per anno da destinare a quegli interventi sul territorio indispensabili sul fronte sia della prevenzione che della battaglia contro ogni forma di inquinamento. L’obiettivo, come ha chiarito l’assessore regionale Borsellino sarà soprattutto puntare sulla prevenzione primaria, quella che consente una diagnosi precoce attraverso gli screening prenatali. La delibera di implementazione del piano straordinario è avvenuta sulla base della rielaborazione da parte dell'assessorato, di una proposta pervenuta dal direttore dell'Asp di Caltanissetta, Iacono e oggetto di una risoluzione della sesta commissione sanità.
“Esprimo grande soddisfazione dopo l'esame della Commissione Sanità della tempestività con cui Lucia Borsellino ha dato seguito al dibattito tenutosi mercoledì scorso- ha dichiarato il capogruppo regionale Dr Picciolo– ed ha prodotto una delibera di giunta tanto importante per le Aree a rischio della Sicilia ed in particolare per il comprensorio Milazzo e valle del Mela”
