Concerto del Coro Migrantes oggi alle 16,30 a Casa Serena. Domenica, invece, l'appuntamento è al Parco Aldo Moro, in viale Regina Margherita, dalle 10, per la Festa di Primavera
Le vertenze dei lavoratori di Messina non si fermano e gli attivisti del Teatro in Fiera sono al loro fianco. “Abbiamo sostenuto lo sciopero e l’impegno dei lavoratori del Teatro Vittorio Emanuele e siamo in ascolto delle scosse che arrivano da più punti del nostro territorio – affermano – consapevoli della ricchezza che offre la nostra città, della ricchezza sociale che ogni giorno creiamo, ma che per troppo tempo è stata dissipata da logiche autoritarie e privatistiche”.
“Casa Serena – spiegano – è un esempio di vita comunitaria, di valorizzazione della cura e dei diritti degli anziani. Finalmente è arrivata l’occasione per incontrare i lavoratori e gli ospiti che da mesi lottano contro i tagli e la conseguente chiusura della casa. Già a fine dicembre avevamo solidarizzato con le lavoratrici e i lavoratori in protesta, adesso è il momento di aprire casa Serena alla città: se i servizi sociali vengono sospesi è un problema di tutta la collettività. Invitiamo i lavoratori e tutta la cittadinanza a unirsi e a partecipare al concerto del Coro Migrantes sabato alle 16,30 a Casa Serena. A questo incontro ne seguiranno molti altri, perché vogliamo prenderci cura insieme di Messina, delle generazioni future, degli anziani, dei migranti, desideriamo ridare valore alle nostre vite e alla nostra città”.
Il coro Migrantes è composto da 30 elementi tra musicisti e cantanti: “Crediamo che attraverso la musica, linguaggio universale, sia più facile ed immediato far passare il messaggio di un integrazione possibile, di una condivisione reale di vita e di progetti”. I componenti provengono da Senegal, Nigeria, Tunisia, Sri Lanka, Filippine, Albania, e ovviamente Italia. Il coro è diretto dal maestro Dieudonnè Badji e dalla maestra Chiara Serafini.
Domenica, invece, l’appuntamento è al Parco Aldo Moro, in viale Regina Margherita, dalle 10, per la Festa di Primavera.
Si inizia col “guerrilla gardening”, i presenti si prenderanno cura insieme del parco (armati di cesoie, decespugliatori, guanti, attrezzi da giardinaggio). Alle 13 il pranzo (ognuno porta ciò che vorrebbe trovare). A seguire, jam sessione e dj set. Infine, alle 17.30, seminario a cura dell’arch. Celona su “Il Piano Borzì e l’urbanistica moderna” – Controstoria di un paradigma.