La soluzione è stata adottata nei giorni scorsi dall’esecutivo comunale per impedire le soste selvagge e rendere più fluida la circolazione
Una nuova area di sosta a pagamento sarà istituita lungo il margine interno della corona rotatoria di piazza Lo Sardo, dove sino ad oggi vigeva il divieto di sosta. E’ quanto prevede la delibera approvata pochi giorni fa dalla giunta Accorinti su proposta dell’assessore alla mobilità Gaetano Cacciola.
Lo scorso luglio – come viene ricordato nel provvedimento – è stato stabilito di pedonalizzare le strade laterali che delimitano Largo Seggiola in prosecuzione delle vie Maddalena e S. Marta. Il percorso veicolare alternativo alle suddette strade pedonalizzate è costituito dal tratto della via Giurba, compreso tra le vie S. Marta e Faranda, e dal tratto della via Faranda, compreso tra le vie Giurba e Battisti.
“Al fine di migliorare l'accesso veicolare alla via Giurba attraverso la rotatoria di piazza Lo Sardo, si è rilevata la necessità – spiegano da Palazzo Zanca – di impedire la frequente sosta irregolare in corrispondenza delle intersezioni della corona rotatoria con le strade confluenti (via Porta Imperiale, via Cernaia e il tratto della via S. Marta compreso tra piazza Lo Sardo e via Giurba) e in corrispondenza dell'intersezione via S. Marta — via Giurba mediante la realizzazione di apposita segnaletica orizzontale (zebratura) delimitata da dissuasori di sosta.
“L'adozione del suddetto provvedimento consente- secondo la giunta comunale – una più efficace regolamentazione della sosta e, in particolare, l'istituzione della sosta lungo il margine interno della corona rotatoria di piazza Lo Sardo in cui, attualmente, vige il divieto di sosta (0-24)”
Piazza Lo Sardo appartiene al lotto n° 5 della zona a traffico limitato del centro all'interno della quale, tra l'altro, la sosta, ove consentita, è subordinata al pagamento di una tariffa oraria.
La giunta Accorinti ha ritenuto pertanto opportuno migliorare la regolamentazione della sosta a piazza Lo Sardo mediante la realizzazione di un'efficace segnaletica stradale orizzontale, la collocazione di dissuasori di sosta e l'istituzione della sosta a pagamento lungo il margine interno della corona rotatoria di piazza Lo Sardo e ha dato mandato al Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità di inviare all'ATM la presente Deliberazione e di procedere con le modifiche adottate.
DLT
La ZTL a messina non esiste. e lo dicono tutte quelle sentenze dei giudici di pace che negli anni passati hanno dato ragione a chi presentava ricorso. e il comune lo sa bene perché è stato condannato a pagare un botto di euro. oggi non lo presenta più nessuno perché il costo del contributo unificato è superiore alla multa. Ma c’è una questione morale. con quale faccia, Accorinti che si erge a paladino della giustizia e legalità non ha mai fatto ciò che andava fatto? cioè revocare una ZTL falsa e mettere nella legalità la gestione deli parcheggi solo da un lato della carreggiata? ACCORINTI, TU NON SEI COME QUELLICHECERANOPRIMA, TU SEI PEGGIO! Falso e ipocrita.
Accorinto è scarso ed i fatti lo dimostrano. Poi aggiungiamo che non sa da dove cominciare quando c’è da prendere un provvedimento (scuole/riscaldamento docet…). Purtroppo anche la favoletta dell’onestà “sbatte” sulla questione della ZTL: tutta Messina sa chi c’è dietro la gestione della nefanda e illegale sosta a pagamento (la ZTL è un’altra cosa, troppo difficile per un amministratore di Messina…) e sulla sua illegalità. Guarda caso, il sindaco più onesto d’Italia non se ne accorge….”Trampi pissi no uari”….