Ieri a piazza Cairoli il candidato Salvatore Totaro, sostenuto dal movimento di Daniele Zuccarello, in un incontro sulle terapie domiciliari
MESSINA – Ieri un’animata piazza Cairoli ha accolto il candidato sindaco Salvatore Totaro. Un medico sostenuto da Futuro, Trasparenza e Libertà, con presidente Daniele Zuccarello, dall’Ucdl – Unione per le cure, i diritti e le libertà e ora pure dalla sezione messinese del Movimento Siciliano d’Azione. L’occasione è stata l’incontro su “Un medico delle terapie domiciliari per curare la tua città”.
“Un candidato che ha fatto della cura la sua missione”
Ha affermato Zuccarello, sul palco: “Totaro si prenderà cura di Messina. Lui, che è sempre disponibile con i pazienti di tutta Italia, e risponde a tutti al cellulare, è la persona giusta per la nostra città. Non capisco quando si dice che è un medico e non un politico. Il sindaco dà l’indirizzo politico e poi ci sono coloro che hanno le competenze specifiche in una squadra e in una struttura comunale. Abbiamo avuto, come sindaci, il dietologo e l’insegnante di educazione fisica (rispettivamente Buzzanca e Accorinti, n.d.r) e non possiamo avere ora un medico che fa della cura 24 ore su 24 la sua missione?”, ha ribadito l’ex consigliere comunale.
Sono intervenuti, con il candidato sindaco e con Zuccarello, l’avvocato Erich Grimaldi, presidente dell’Ucdl – Unione per le cure, i diritti e le libertà, e la giornalista Angela Camuso, del programma “Fuori dal coro” su Rete 4. Il riferimento è alla contestazione nazionale al vaccino come “unica soluzione” e alla scelta politica del green pass, in contrasto con il Covid, con il candidato sindaco come punto di riferimento di questo movimento. Presenti anche le assessore designate della Giunta Totaro: l’artista Daniela Conti e la professoressa Alessia D’Arrigo.
Totaro: “La mia esperienza con le terapie domiciliari”
Ama evidenziare Totaro: “Questa è la mia storia. Io vengo dalle terapie precoci domiciliari con l’Ucdl. Un movimento associativo animato da circa 800.000 persone in Italia, guidato dall’avvocato Grimaldi, e con il quale io sono stato presente in tutte le piazze italiane. Con Zuccarello, Grimaldi e altri esponenti di associazioni, siamo uniti per fare sentire la nostra voce. Siamo forse i Davide contro i Golia. Ma il Davide che ha fede in Dio, ha anima e coraggio, e non teme lo scontro”.
Durante l’incontro si è sottolineato che “questo è il primo passo di un’alleanza nazionale” per i diritti e contro ogni discriminazione.
Ma che modo è di proporsi a candidato sindaco? Un medico deve dare assistenza h24 ai pazienti, non è un optional o un motivo in più per poter fare il sindaco. Questa città non ha bisogno delle terapie domiciliari, già esistono molti volontari che senza vantarsi si prodigano ogni giorno, peraltro ci sono ospedali e c’è l’ASP. Sig. Totaro Le consiglio di continuare a dedicarsi alla sua professione di Medico, perché se malauguratamente dovesse vincere le elezioni non potrà più dedicarsi a tempo pieno e di conseguenza non potrebbe più vantarsi pubblicamente.
Si curerà Messina, gli farà le flebo.