"Si spenderebbero somme per sistemare i locali togliendo posti letto agli anziani"
L’ex presidente della Commissione consiliare Patrimonio interviene sulla gestione dei servizi sociali affidata all’Agenzia. L’esponente di Missione Messina si sofferma sulla notizia che MSC stia ipotizzando di utilizzare i locali di Casa Serena per allocare gli uffici della partecipata.
“Dopo aver creato questo contenitore, e quindi aver scelto gli amici che la guideranno, sono subito emerse le problematiche che avevo già evidenziato in uno dei miei molteplici video sui social- commenta Zuccarello– Se possiamo ritenere virtuosa la scelta di gestire in casa i nostri Servizi Sociali non possiamo che sottolineare le distorsioni che si sono invece verificate nelle modalità di assunzione dei dipendenti. C’ è rabbia e confusione tra chi è rimasto fuori dalla graduatoria, per motivazioni finora mai chiarite o spiegate in modo esaustivo. Adesso però si scopre che gli uffici della nuova Società verranno fatti al secondo piano di Casa Serena. Vorrei ricordare il perché, poco tempo fa, è stato ristrutturato il secondo piano: solo ed esclusivamente per poter aumentare i posti letto. L’obiettivo era proprio quello di incrementare l’utenza di Casa Serena e di stabilizzare i lavoratori”.
Secondo l’ex consigliere comunale usare il secondo piano per destinarlo ad uffici è una scelta inadeguata sopratutto alla luce dell’esistenza di altri immobili di proprietà del Comune da destinare a questo uso.
“Mi viene in mente ad esempio il secondo piano del Mercato Muricello, locali molto grandi e in centro città, che da circa 20 anni sono occupati da una società di “Radio Amatori”. Riprogettare il secondo piano di Casa Serena per adibirlo ad ufficio dopo aver speso soldi pubblici per la sua ristrutturazione è una beffa doppia, considerando anche lo scopo: favorire l’utenza. Così facendo il Comune di Messina dovrà spendere soldi per adeguare il secondo piano di Casa Serena ad ufficio e, inevitabilmente, si diminuirà il numero di posti letto che la stessa struttura comunale potrebbe dare, si parla di una perdita di circa 45 posti letto. Penso a tutti gli anziani che in città non possono restare soli o ancora ai clochard che potrebbero trovare un luogo di riparo proprio dentro Casa Serena. Inoltre, garantire un numero di posti letto maggiore, significa fornire un servizio maggiore all’utenza e quindi posti di lavoro. In questo modo potremmo trovare la normalizzazione di quei dipendenti delle cooperative che continuano a restare appesi alle scelte dell’Amministrazione De Luca. Resto in ogni caso a bocca aperta vedendo il nostro Sindaco sempre più preso da questa campagna elettorale per le Europee senza che s’interessi minimamente della città ma solo del consenso. Anche oggi a Messina si perde tempo a cercare il voto e non a dare soluzioni pratiche, immediate e concrete alla città”
C’e un errore, il piano destinato agli uffici è il terzo non il secondo.
Il pifferaio magico di Fiumedinisi o meglio lo zampognaro porterà la ns città allo sfacelo totale.Di tutto quello che aveva promesso o ipotizzato nn si è verificato niente, minaccia offende fa il bullo, ed i consiglieri comunali muti e zitti……anche loro ” tengono famiglia “