Intervista al presidente dell'Azienda Giuseppe Campagna: "Abbiamo bisogno della collaborazione degli istituti scolastici, cosa che in parte lo scorso anno è mancata”

MESSINA – In attesa di indicazioni chiare sul rientro a scuola in presenza (questo è l’auspicio) l’Atm di Messina è al lavoro per garantire il trasporto in sicurezza degli studenti. “Ci stiamo preparando incrementando il nostro parco mezzi. Cosa che per la verità – spiega il presidente dell’Azienda, Giuseppe Campagna – abbiamo già fatto lo scorso anno, tant’è che Atm ha acquistato con proprio bilancio una trentina di autobus. Abbiamo 100 pullman fruibili all’80% causa covid e ne stiamo acquistando altri 14. Le procedure di gara sono in corso di ultimazione”.

Incognite e organizzazione

Non mancano le incognite, legate tra l’altro al “colore” delle Regioni alla data di riapertura delle scuole che potrebbe condizionare la disponibilità dei posto su ogni pullman. “Presupponiamo che la percentuale di occupabilità dei mezzi – evidenzia Campagna – possa variare e magari tornare al 50% e quindi è meglio avere una dotazione di bus in più da utilizzare. Anche perché il servizio crescerà. Atm – chiosa il presidente – raggiungerà presto un ulteriore traguardo. Quest’anno siamo arrivati a 5 milioni e mezzo di chilometri (voglio ricordare che si partiva da poco più di 4) e il prossimo anno arriveremo a 6 milioni. E’ovvio che ci dobbiamo attrezzare, anche con le risorse umane. E lo stiamo facendo”. Campagna ricorda che “è in corso di chiusura la procedura per l’assunzione di altri 60 operatori di esercizio. Insomma, ci stiamo muovendo per evitare di farci trovare impreparati. Cosa che già abbiamo fatto lo scorso anno, ripeto. Vedremo adesso qual è la richiesta da parte degli utenti. Abbiamo già fatto un incontro con gli istituti scolastici per capire bene se ci saranno degli scaglionamenti per quanto riguarda l’ingresso nei plessi e in funzione di ciò organizzeremo nei dettagli l’attività legata al trasporto degli studenti. Riteniamo comunque di poter offrire un servizio efficiente e in sicurezza. Abbiamo bisogno della collaborazione degli istituti scolastici, cosa che in parte – conclude Campagna – lo scorso anno è mancata”.