La rete di operatori e istituzioni che lotta contro la violenza alle donne chiede più prevenzione
MESSINA – Gli strumenti di tutela delle donne vittime di violenza funzionano sempre meglio. Dal codice rosso ai gruppi interforze di magistratura e forze dell’Ordine, passando per la rete interistituzionale e la piattaforma, che l’Università sta elaborando per la Prefettura, che consente di trovare rifugio immediatamente alle donne che devono fuggire dai loro aguzzini. La violenza però non finirà mai se non si educano gli uomini, se non si interviene su di loro.
“Adesso abbiamo bisogno di normative per i maltrattanti”, ha detto chiaramente la Prefetta di Messina Cosima Di Stani alla tavola rotonda organizzata dall’Ordine degli Avvocati in Tribunale. L’appello a potenziare la prevenzione è arrivata da tutti i partecipanti.