Gli studenti messinesi ricordano Falcone a Unime e incontrano magistrati e forze dell'Ordine
Servizio di Silvia De Domenico e Alessandra Serio
MESSINA – E’ stato un doveroso momento di ricordo ma anche un “incontro” tra i giovani e i magistrati, le forze dell’Ordine, insomma tutti quelli che operano concretamente la lotta alla mafia. Aula Magna gremita, al Rettorato, per “Il ricordo e la memoria di Giovanni Falcone” organizzato da UniMe in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati di Messina, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e l’Ufficio Scolastico Provinciale, a 30 anni dalla strage di Capaci.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Rettore Salvatore Cuzzocrea, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina Domenico Santoro, del presidente dell’Associazione nazionale magistrati Messina, Laura Romeo e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Messina Stello Vadalà, i lavori sono stati introdotti dal Prorettore vicario, professor Giovanni Moschella (Nelle interviste, il Magnifico e la dottoressa Romeo)
Sono intervenuti Maurizio De Lucia (nell’intervista allegata) Procuratore della Repubblica di Messina, Noemi Munter, studentessa UniMe, Francesco Pizzuto, componente del Consiglio Nazionale Forense, Gaetano Paci, Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, Simona Calabrese, studentessa UniMe e Ida Angela Nicotra, Ordinario di Diritto Costituzionale UniCT.
L’iniziativa si è conclusa con un dibattito a cui hanno preso parte gli studenti, che alla fine degli interventi hanno ringraziato i magistrati e le forze dell’Ordine per la lotta quotidiana alla criminalità.
Ai miei tempi, e parlo degli anni 1992/1993 quando ero studente di Giurisprudenza nel mio Ateneo, a Messina, e svolgevamo incontri e manifestazioni organizzate da studenti universitari, associazioni e forze sociali varie, ivi compresi magistrati, non ricordo che avessimo bisogno di fare venire un docente di diritto costituzionale dall’Università di…Catania. O tempora, o mores.