"Finalmente avrò una cameretta tutta per me", racconta emozionato un bimbo di 6 anni. Nel 2023 per lui inizierà una nuova vita in una casa vera
di Silvia De Domenico
MESSINA – Il sogno di una casa vera che diventa realtà. 10 nuclei familiari con tanti bambini inizieranno il nuovo anno in una casa degna di questo nome. Proprio sotto l’albero dell’atrio di Palazzo Zanca sono state consegnate le chiavi delle nuove abitazioni ai primi assegnatari di via Catanoso (nel rione Villaggio Aldisio), nell’ambito dell’operazione di risanamento. Casette ricoperte di amianto che costeggiavano un torrent. Una situazione insostenibile, fra eternit e muffa, per chi ci viveva da oltre 30 anni.
Dovevano essere diciotto i nuclei familiari ma, allo stato attuale, in otto hanno rinunciato.
Beatrice Surace: “Ho dormito in cucina per 7 anni”
“Tantissima emozione ma anche un pizzico di tristezza perché io amavo la mia casetta, dove sono nati i miei figli”, racconta la signora Beatrice Surace che ritira le chiavi dalle mani del presidente di Arisme, Vincenzo La Cava, con gli occhi che brillano per la felicità. E continua: “Dopo 37 anni non si poteva più vivere fra umidità, muffa e amianto”. Le infiltrazioni avevano creato gravi danni alla camera da letto, tanto da costringere la signora a dormire sul divano della cucina negli ultimi 7 anni. “Non potevo nemmeno più ospitare i miei nipotini che soffrono di problemi respiratori”.
“Quando pioveva di notte dovevamo scappare fuori”
Il sogno di cominciare una nuova vita in una casa dignitosa si concretizza anche per un altro signore che viveva in una casetta di via Catonoso da 30 anni. Anche lui racconta gli anni difficili vissuti, soprattutto quando pioveva la notte e bisognava scappare fuori. Adesso l’incubo finirà per tante famiglie e altrettanti bambini che sognavano una cameretta in cui avere un po’ di spazio per giocare o invitare il compagnetto di scuola a casa senza vergognarsi.
Assegnatari responsabili delle baracche fino alla demolizione
Il sindaco Basile e il vice Mondello hanno ribadito più volte agli assegnatari che la responsabilità della vecchia baracca rimarrà la loro fino alla demolizione, che dovrebbe avere inizio a fine gennaio. Contemporaneamente si procederà con l’assegnazione delle altre 8 case alle famiglie rimaste nella via. Fra gennaio e febbraio, quindi, anche la baraccopoli di via Catanoso rimarrà solo un vecchio ricordo.
Io fesso ho lavorato una vita per comprarla
e magari fuori hanno la BMW
Infatti a Messina le banche e finanziare piangono non evadono più mutui per acquisto case c è il comune che li regala , questione di un pò di tempo e pensare che ci sono i babbei che li hanno fatti anche trentennali Boh? e dire che una volta estinti li devi rifare per la ristrutturazione in quanto la casa si è fatta vecchia!!!!