Marco Bucalo l'ha ideato fra una lezione in dad e l'altra: "Da un periodo così brutto è nato un bel progetto"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Non sapeva neanche lui di saper disegnare così bene. Marco Bucalo si annoiava durante il periodo del primo lockdown, così fra una lezione in dad e l’altra disegnava e sognava. Un giorno ha pensato di utilizzare il foglio come fosse uno specchio e ha dato forma e colore al suo avatar con la mascherina. Ai tempi aveva solo 7 anni, oggi ne ha 10 e ha dato vita al progetto Marko’s. Al suo fianco c’è sempre il papà Francesco, che Marco definisce il suo assistente.
“Il messaggio che voglio lanciare è che da un periodo brutto può sempre nascere una bella opportunità”, racconta sorridendo mentre stringe fra le mani braccialetti e portachiavi con la stampa di Marko’s. Il logo è diventato un marchio depositato, ma al momento, come spiega Francesco Bucalo, non ha alcuno scopo di lucro.
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