A Messina @fabianamanager, "tutti possiamo trovare una strada lavorativa" VIDEO

A Messina @fabianamanager, “tutti possiamo trovare una strada lavorativa” VIDEO

Ilaria Mangano

A Messina @fabianamanager, “tutti possiamo trovare una strada lavorativa” VIDEO

giovedì 28 Novembre 2024 - 07:33

Fabiana Andreani, sui social "zia" dell'orientamento, ospite dell'evento "YoungMe Days". A dare il suo contributo ieri anche il messinese Andrea Pistorio

MESSINA – È iniziata ieri la seconda edizione di YoungMe Days, l’evento dedicato alla formazione e all’acquisizione di competenze, dedicata soprattutto ai giovani under 35. Tra gli ospiti presenti Fabiana Andreani, nota sui social come @fabianamanager. Con migliaia di follower e una community sempre più affezionata, è diventata un punto di riferimento per studenti, neolaureati e giovani professionisti in cerca della propria strada nel mondo del lavoro e della formazione. Originaria dell’Umbria e con un dottorato in Linguistica si definisce la zia dell’orientamento.

Purtroppo la situazione lavorativa a Messina non è delle migliori. I giovani sono stanchi di essere sfruttati e, molto spesso, decidono di lasciare la propria terra alla ricerca di un lavoro dalla retribuzione più consona e dignitosa. La zia dell’orientamento ha pensato di dare qualche dritta per coloro che si immettono nel mondo del lavoro a Messina. “Il mio consiglio, che è anche un po’ il fil rouge dei contenuti che faccio, è quello anche di investire sulla consapevolezza personale. Bisogna capire quali competenze abbiamo, sia competenze tecniche che attitudinali, e capire anche quali sono i ruoli di mercato che cercano questo tipo di competenze. Questo è il primo passo e ci aiuta anche a capire dove spingerci, come valorizzarci e come raccontarci”, spiega.

“Valorizzare sé stessi”

Aggiunge, positiva, Fabiana Andreani. “Ovviamente questo non cambia magari la scenario del mercato Messinese, ma ci può dare la possibilità magari anche di cercare altrove altri ruoli. Quindi il mio consiglio è quello di valorizzare sé stessi quindi conoscendosi e allargare magari il mercato, anche capendo quelli che sono i ruoli professionali. Capire quali sono, appunto, le aziende virtuose. Non bisogna fermarsi all’idea che non ci sia possibilità o che il mondo sia sbagliato. Possiamo trovare tutti una strada lavorativa”.

Ospite ieri anche Andrea Pistorio. Nato e cresciuto a Messina, si è trasferito a Milano nel 2010. Adesso vive a Roma. È autore e produttore radiofonico presso la redazione podcast e sport di Rai Radio1. Inoltre, ha raccolto numerose esperienze presso diverse testate tra cui Radio2, Radio24, l’European Broadcast Union, The Messineser e I Tuoi Gelatini Preferiti.

“Al nord c’è più lavoro ma le retribuzioni spesso lasciano a desiderare”

“Ho visto Messina cambiare lentamente nel corso degli anni. Di recente molti messinesi sono tornati in città e hanno avviato delle imprese. Questo è un segnale importante, perché ogni nuova attività crea opportunità di lavoro. Ma va anche detto che molte altre realtà hanno chiuso. Io ho lavorato al Nord e ho vissuto a lungo a Milano, una città che non rinnego: è stata un’esperienza molto formativa. Negli ultimi anni in cui ero lì, però, ho fatto molta fatica, anche a causa della precarietà lavorativa. Ho imparato una lezione importante: non vale la pena mettere a rischio la propria salute, fisica e mentale, nemmeno per il lavoro dei tuoi sogni. Io sono molto fortunato ma, se avessi notato segnali che intaccavano la mia salute, avrei cambiato strada. È vero che al nord c’è più lavoro e la realtà è più dinamica ma, secondo la mia esperienza, le retribuzioni spesso lasciano a desiderare. E in più il costo della vita è decisamente più alto”, spiega il produttore radiofonico.

“Accettare tutto ha un impatto devastante “

Andrea Pistorio tocca un tema molto importante, spesso sottovalutato. E spiega: “Penso che sia fondamentale stabilire i propri limiti, capire di quanti soldi si ha realmente bisogno per vivere. La mia crescita professionale più significativa è arrivata quando ho avuto il coraggio di rifiutare una proposta contrattuale offensiva, prima di entrare in Rai. Accettare tutto, a qualsiasi costo, ha un impatto devastante sulla propria salute fisica e mentale.”

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007