Il presidente della Regione Schifani loda la sinergia istituzionale per il Piano immobili pubblici. Diplomatico sullo scontro tra sindaco e sub commissario
Servizio di Silvia De Domenico, testo raccolto da Marco Olivieri
MESSINA – “Una collaborazione istituzionale tra vari livelli dello Stato per raggiungere un grande obiettivo per Messina. Per questo motivo, oggi sono qui. Alle passerelle politiche non vado. Oggi, invece, avviamo un progetto davvero importante”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani spiega il senso della sua presenza in città, a Palazzo Zanca. L’occasione è la presentazione del Piano immobili pubblici a Messina. Un piano di rigenerazione urbana che coinvolge le ex caserme, ormai inutilizzate da anni, Masotto e Nervesa, con un recupero del territorio a Bisconte. Lo Stato, con il governo centrale, la Regione siciliana, il Demanio e il Comune, in primis, ma anche Uniersità e Autorità portuale, insieme per riprendersi zone abbandonate e riqualificarle.
Ha continuato Schifani nel confronto con la stampa: “La sinergia istituzionale migliora la qualità della vita dei cittadini. Questo è un momento topico. La mia presenza rappresenta anche un plauso a questa attività. La dismissione dei beni demaniali indisponibili, che nei fatti diventeranno disponibili, è un passaggio in avanti a favore del territorio. Ci sono centinaia di miliari in immobili che appartengono allo Stato ma che non vengono utilizzati dallo stesso Stato e dai cittadini, in uno stato d’abbandono”.
Alla domanda di Tempostretto se “il sub commissario Marcello Scurria rimarrà al suo posto”, nel campo del risanamento, dopo lo scontro con l’amministrazione comunale, ecco la risposta del presidente: “Non vedo motivo…. La domanda mi lascia del tutto indifferente. Lui è un mio sub commissario. Ci sono delle cose che dovrà chiarire in relazione a determinate attività. Messina? La città è dinamica grazie a diverse iniziative ed è la più avanti in Sicilia nella raccolta differenziata. Un fatto oggettivo. L’aspetto politico è secondario. A me interessa, in questo momento, tutelare la crescita del territorio “.
…MA DI COSA STATE PARLANDO ??? MA CHE ANDATE MILLANTANDO ???
LA CITTA’ E’ INGESTITA ED INGESTIBILE … COMINCIATE AD ELEMINARE LE ERBACCE PRESENTI IN OGNI DOVE E PORTATE VIA L’IMMONDIZIA … TUTTI I GIORNI OGNI GIORNO !!!