il festival della comunità, ma anche dell'integrazione, dell'accoglienza di culture e voci differenti che si mescolano grazie al sentimento dell'amicizia
Torna anche quest’anno il festival ContaminAzioni, nato nel 2019, frutto della volontà e della sinergia di varie realtà reggine. Magnolia, Adexo, Spazio Teatro, La scuola italiana in piazza, Pagliacci Clandestini, Radici del Suono, CSOCartella, l’artista Tania Azzar insieme per creare bellezza. Tante voci, insomma, che collaborano da anni per rivitalizzare luoghi pubblici grazie ad una grande azione per la comunità. Un festival autoprodotto che spesso incontra difficoltà nel dialogo con le istituzioni come riferisce ai nostri microfoni una delle organizzatrici Elvira Calluso “sovente lottiamo con il comune per avere gli spazi spazi, il suolo gratuito. In questo momento, per esempio, non riusciamo ad avere risposte nonostante le tante sollecitazioni, alla proposta delle bibliotechine. Un progetto che vede l’installazione nelle piazze pubbliche di piccole biblioteche gratuitamente fruibili.”
Piazza, luogo di scuola
ContaminAzioni è quindi il festival della comunità, ma anche dell’integrazione, dell’accoglienza di culture e voci differenti che si mescolano grazie al sentimento dell’amicizia; della volontà di creare azioni utili e propositive come dimostra il progetto La scuola Italiana in piazza a parlarcene una delle insegnanti e ideatrici Ida Triglia: “la nostra attività nasce ad agosto scorso, in piena pandemia. Nonostante le difficoltà siamo riusciti ad andare avanti e da maggio siamo ritornati in piazza Sant’Agostino. Un luogo, a volte difficile a cui vogliamo dare un nuovo valore e restituire dignità. Siamo tutti volontari tra insegnati e assistenti educativi. Ci rivolgiamo agli stranieri di qualsiasi età con particolare attenzione ad interi nuclei familiari”