È giunta alla sesta edizione l'iniziativa per abbattere anche "le barriere mentali". Si parte a Messina per poi procedere lungo la riviera jonica
Di Marco Olivieri (riprese e montaggio di Matteo Arrigo)
MESSINA – L’obiettivo è abbattere le barriere mentali e architettoniche. È giunta alla sesta edizione la passeggiata cicloturistica “Giro dei due mari con Marzia”. Un progetto frutto della passione e tenacia di un padre, Gianni Raineri, che ha trasformato la propria esperienza in un’occasione per sensibilizzare sul tema le istituzioni e i cittadini. Dopo due anni di stop, si parte dal piazzale antistante l’Università di Messina, e proprio nell’ateneo è stata presentata l’iniziativa, per poi procedere lungo la riviera jonica.
Un viaggio in 40 Comuni per rimuovere gli ostacoli
“Attraversiamo circa 40 Comuni della provincia di Messina – ha dichiarato di Gianni Raineri (nella foto con la figlia Marzia e la prorettrice dell’Università di Messina Roberta Salomone) – chiedendo ai sindaci di abbattere una barriera sul loro territorio. Raggiungeremo i quattro Comuni che sono diventati Bandiera Blu: Roccalumera, Furci, Alì e Santa Teresa. Si tratta di un progetto nazionale, di cui Marzia è ambasciatrice, con la richiesta alle amministrazioni comunali di abbattere ogni barriera architettonica. Daremo il gagliardetto in omaggio ai Comuni che hanno provveduto a eliminare gli ostacoli che colpiscono chi vive una disabilità”.
Il Giro si concluderà a Castanea, con l’inaugurazione di una struttura per l’ingresso alla chiesa di San Cosimo.