C’è chi ha avuto problemi tecnici con la piattaforma e chi non vuole acquistare l’abbonamento online ma di persona
MESSINA – Fino a ieri erano almeno 6.000 gli abbonamenti Move Me rilasciati da Atm. E ora si è arrivati a quota diecimila. Nella prima giornata, però, non sono mancati i problemi informatici. La piattaforma, sovraccaricata da migliaia di utenti collegati contemporaneamente, nella maggior parte dei casi non ha inviato codici ed email di conferma. Per quasi tutta la giornata di ieri il sistema è rimasto bloccato, a causa dei sistemi di verifica delle banche, per poi riprendere a funzionare dalla tarda serata. Stamattina però molti cittadini hanno deciso di mettersi in coda fuori dal front office di via La Farina per chiedere spiegazioni direttamente all’azienda. Fra loro ci sono persone che non sono riuscite a completare la procedura e non hanno ricevuto l’abbonamento online, ma anche chi preferisce acquistare l’abbonamento di persona.
“Non mi fido a lasciare i miei dati in rete e non sono abituato a fare acquisti online”, racconta un signore in fila. “Ieri sono riuscita nonostante le difficoltà iniziali ad effettuare il pagamento sul sito Atm ma anche a distanza di diverse ore non ho ricevuto l’abbonamento”, dichiara un’altra signora. E poi c’è chi ieri non è riuscito a cambiare la data di inizio dell’abbonamento e l’ha potuto fare oggi tramite assistenza.
Insomma da stamattina è scattata la corsa alla sede dell’azienda trasporti per risolvere i problemi e portarsi a casa la tessera tanto desiderata al costo agevolato di 50€.
“Il nostro front office è sempre aperto per gli utenti, tutto l’anno e non solo per gli abbonamenti Move Me”, spiega il presidente Pippo Campagna. “Oggi i nostri operatori sono al servizio dei cittadini che hanno avuto delle difficoltà e tutti verranno aiutati a risolverle. Quella di poter acquistare l’abbonamento direttamente in azienda è una possibilità in più che abbiamo voluto dare a chi lo preferisce”, conclude il presidente di Atm. Oltre alla sede di via La Farina, alcuni cittadini si sono rivolti agli uffici del parcheggio Cavallotti e anche lì hanno ricevuto assistenza.
Un’amministrazione che non riesce ad utilizzare la moderna tecnologia per essere efficiente….che tristezza!!!