Viaggio fra i banchi del Cpia, dove gli adulti tornano a scuola e gli stranieri imparano l'italiano VIDEO

Viaggio fra i banchi del Cpia, dove gli adulti tornano a scuola e gli stranieri imparano l’italiano VIDEO

Silvia De Domenico

Viaggio fra i banchi del Cpia, dove gli adulti tornano a scuola e gli stranieri imparano l’italiano VIDEO

giovedì 12 Dicembre 2024 - 12:57

Storie e culture da tutto il mondo si intrecciano ogni pomeriggio. E chi ha abbandonato gli studi si diploma in un anno

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Storie, culture, vite e sogni diversi si intrecciano ogni pomeriggio fra i banchi di scuola. Gli studenti del Cpia di Messina sono perlopiù stranieri, ma ci sono anche italiani che hanno deciso di tornare a studiare da adulti. C’è chi ha abbandonato la scuola da ragazzino e vuole conseguire un titolo o realizzare una soddisfazione personale. C’è chi ha bisogno di imparare l’italiano per vivere qui e avere più possibilità di trovare un lavoro dignitoso.

Studiano e lavorano per costruirsi un futuro in Italia

15 sedi fra Messina e provincia

Il Centro provinciale di istruzione per adulti ha 15 sedi fra Messina e provincia ed è una scuola statale, e quindi gratuita, a tutti gli effetti. Le lezioni si svolgono nell’orario pomeridiano per consentire all’utenza di lavorare e studiare allo stesso tempo. Abbiamo visitato il punto di erogazione all’interno dell’I.I.S. “Verona Trento”, dove ogni pomeriggio dalle 15 alle 19 gli studenti frequentano i corsi serali. Italiano, storia, geografica, matematica e lingue: qui si studiano tutte le materie e il percorso che normalmente a scuola dura 3 anni si completa in uno. Si può conseguire il diploma della scuola secondaria di primo grado (licenza media) e per chi volesse proseguire anche quello della secondaria di secondo grado (diploma di scuola superiore).

cpia messina

“Vivo a Messina e mi sento messinese”

Abbiamo conosciuto alcuni degli studenti stranieri che frequentano la scuola. Arrivano dall’Egitto, dal Gambia e dal Burkina Faso. Hanno storie diverse, alcune anche molto difficili o tristi, ma tutti hanno in comune il sogno di vivere e restare in Italia. “Non so cosa farò e dove sarà in futuro ma adesso sono a Messina e mi sento messinese”, racconta uno di loro. Sono tutti e tre minorenni, studiano e lavorano per crearsi un futuro qui. “Viglio imparare bene l’italiano per avere più possibilità di trovare un lavoro”, è la dichiarazione che accomuna tutte le interviste.

cpia messina

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