Via Contesse, sottopassaggio della Metroferrovia, superi il tunnel e ti aspetti solo di trovare il mare. Quello c’è, e la spiaggia anche, ciò che lo rende impraticabile è tutto il resto.
Rifiuti di ogni genere, finestre sul mare pericolanti, ciò che rimane di un vecchio muro, resti di un cantiere abbandonato, una strada asfaltata senza via d’uscita, che all’improvviso si interrompe in una grande voragine sulla sabbia.
Questo è solo uno degli affacci a mare della zona sud, non solo negato ma degradato e dimenticato.
Silvia De Domenico
VISTO CHE CI SIETE CANTATE AFFACCETE NUNZIATA ‘O MARINARIELLO, IL MARE E’ LA VOCE DEL MIO CUORE…. HO SCRITTO T’AMO SULLA SABBIA OPPURE LA CANZONE ACQUA DI MARE.