Il presidente torna a parlare dopo la sospensione e tocca tutti gli argomenti. Sui rapporti con l'amministrazione smorza: "Tutto in linea secondo le aspettative"
MESSINA – L’ultima uscita con dichiarazioni pubbliche di Fabrizio Costantino, presidente di Akademia Sant’Anna, era stata dopo aver perso la serie di semifinale playoff quando, dopo la squalifica di Bonafede, aveva attaccato duramente la federazione. A seguito di queste dichiarazioni era arrivata una sospensione e il presidente aveva evitato di violarla fino a quando il periodo di sospensione non si è concluso qualche giorno fa.
Nel frattempo la squadra ha iniziato il campionato e proprio dopo l’ultima giornata disputata, la sesta, ha raccolto la vittoria numero sei da inizio stagione, la quinta a punteggio pieno che l’ha proiettata al comando del girone A di Serie A2 e, facendo il paragone con il girone B, dato che nella seconda fase del campionato le migliori si ritroveranno tutte in poule promozione, Akademia è davanti a tutte quelle anche dell’altro girone. Un buon punto di partenza per una squadra che punta dichiaratamente alla promozione in Serie A1.
Senza avere più la spada di Damocle della sospensione sopra la testa il presidente si è lasciato intervistare, come normale e giusto che sia per una realtà sportiva, e non solo, importante del territorio. Mentre seguiva l’allenamento del martedì abbiamo potuto trattare diversi argomenti: dai risultati in campo, al mercato fatto e da fare, dalla vicinanza della città calcolata in abbonati e sponsor, finendo anche ai rapporti con l’amministrazione locale e su ciò che manca ancora alla società Akademia Sant’Anna.
In particolare il presidente ha fatto riferimento ad un title sponsor, lo sponsor più importante per una società di pallavolo. Un po’ come nel calcio lo è lo sponsor di maglia, per alcune società in questa Serie A2, il title sponsor dà anche il nome alla squadra nei documenti ufficiali della Lega Volley Femminile. Due anni al primo anno in A2 era la “Desi Shipping Akademia Messina”, mentre lo scorso anno grande sforzo del Comune e infatti il nome in Lega era “Akademia Città di Messina”. Basta guardare la classifica del girone A di Serie A2 per vedere che tutte le formazioni hanno un title sponsor tranne Messina.
L’intervista al presidente Costantino
“Stiamo vivendo un bellissimo momento – ci racconta il presidente – e siamo contenti del primo posto sia nel girone che come squadra con più punti nei due gironi. Manteniamo però i piedi per terra perché siamo soltanto alle sesta giornata, abbiamo già visto che ogni gara è complicata e non dobbiamo mai abbassare la guardia e pensare che stiamo volando. Per raggiungere l’obiettivo importante dobbiamo continuare su questa scia”.
Studiando le altre squadre quali considerate vostre rivali? Nel girone A con voi c’è San Giovanni in M.no, nel girone B ancora imbattuta Trentino.
“Siamo ancora all’inizio, sapevamo che sulla carta le più accreditate sarebbero state Trentino, Busto Arsizio e Melendugno che dà tanto filo da torcere a tutte. Nel nostro girone direi San Giovanni in Marignano, Macerata e Brescia. L’insidia però è sempre dietro l’angolo. Bisogna porre attenzione ad ogni squadra”.
Un ottimo avvio di campionato nonostante le difficoltà significa che avete operato bene nella pre season. Ma a lungo andare nel reparto schiacciatrici siete corte, avete pensato di intervenire sul mercato?
“Da subito siamo intervenuti per sistemare questa questione. Cabassa al 19 di agosto, a inizio ritiro, purtroppo per lei e per noi non ha superato le visite mediche. Trovare un’alternativa a quel punto era impossibile. Sapevamo che avremmo dovuto affrontare l’inizio di stagione con un’atleta in meno, diversa la questione Rollins. L’americana è arrivata in ritardo per problemi col visto e recentemente ha avuto un infortunio di tre settimane e ci siamo dovuti allenare in undici. La coperta è assolutamente corta ma siamo ben vigili sul mercato e alla prima occasione che ci sarà non ce la faremo scappare”.
Oltre ai risultati sul taraflex buoni numeri sugli spalti, abbonamenti oltre seicento se non ricordo male.
“Il numero esatto della Siae è 604. Una cifra importante sia per questa categoria che per la nostra società. Il lavoro fatto nel precampionato ha portato i suoi frutti. Avevamo puntato alto con l’obiettivo dei mille abbonati, difficilissimo da raggiungere ma a noi piacciono le sfide ardue. Tenteremo nuovamente il prossimo anno. A questo va aggiunto il numero degli sponsor, siamo a 94 e cercheremo entro l’anno di arrivare a 100 che era il numero che ci eravamo prefissati per avere dei conti economici importanti per raggiungere gli obiettivi che ci siamo imposti”.
Recentemente al PalaRescifina c’è stato il calcio balilla paralimpico e poi il doppio concerto di Renato Zero. Ci sono state dichiarazioni indirizzate al Comune, ci spiega meglio questa differenza di visione?
“Col Comune è tutto sotto controllo, forse si è arrivati un po’ in ritardo per trovare un’alternativa al PalaRescifina. I rapporti però sono in linea con le nostre aspettative e le loro, prova ne è che senza il palazzetto a disposizione per il concerto di Renato Zero il Comune ha trovato un’alternativa alla Cittadella Sportiva Universitaria. Merito di amministrazione e dell’UniMe, infatti abbiamo dedicato la vittoria ottenuta a Mondovì all’amministrazione comunale che prontamente ci ha permesso di continuare il nostro lavoro. Non ci stancheremo mai di ripetere che siamo a favore degli eventi, non vogliamo nessuna esclusività. È importante che durante gli eventi però si possa continuare a lavorare in settimana”.
Il Comune ha trovato tanti fondi per ammodernare gli impianti e renderli “appetibili” alle società per prenderli in gestione. Akademia ha mai pensato di avere una casa sua?
“Sull’avere in gestione un impianto ci pensiamo da due anni. Abbiamo qualche documento e ne abbiamo chiacchierato con l’amministrazione, non è semplice perché il PalaRescifina è un impianto grande con grossi costi nella gestione ordinaria. Per raggiungere questo obiettivo inoltre servirebbe uno sponsor grande che dia magari il nome all’impianto in gestione. Su questo si deve lavorare, basti pensare che in questo momento Akademia ha 94 sponsor e arriverà a 100 ma non ha un title sponsor. La piazza e l’imprenditoria locale sono vicine, ma non per impegni economici importanti, su questo dobbiamo lavorare per crescere ulteriormente”.
Certamente una promozione in Serie A1 aiuterebbe.
“Se mai accadrà potrebbe dare quell’input in più, intanto arriviamoci… perché c’è tanta strada da percorrere ancora”.