La palleggiatrice di Akademia Sant'Anna presenta la prossima sfida in Serie B1 femminile. Per Fabbo "le partite più semplici possono metterti più in difficoltà"
MESSINA – Sabato l’Akademia Sant’Anna ospiterà al Palatracuzzi il Cutrofiano. Dopo la convincente vittoria contro Castellana Grotte ancora un impegno casalingo per le ragazze del presidente Costantino. La partita, presentata da Ludovica Fabbo, è valida come prima giornata del girone di ritorno, spostata in coda al campionato per via dello stop, dovuto alla pandemia, di inizio 2022.
Per la capolista Akademia Sant’Anna l’impegno sulla carta è molto alla portata contro Cutrofiano ultima in classifica a 0 punti. Come spiega la palleggiatrice Ludovica Fabbo però “le partite che sembrano più semplici possono metterti in difficoltà”. All’andata in trasferta le atlete di coach Gagliardi prevalsero per 3 set a 0 e in casa fin qui non hanno fallito un appuntamento ottenendo sempre bottino pieno. Sarà importante vincere anche per tornare davanti a Melendugno che in settimana, mercoledì, giocando una partita in più e vincendo a Cutrofiano è balzata in testa alla classifica.
Per assistere al match bisognerà iscriversi a questo form ed essere in possesso di super green pass. La sfida tra Akademia e Cutrofiano, di Fabbo e compagne, inizierà alle ore 16 diversamente dalle altre sfide casalinghe di questa stagione. Questo per avere tempo in più per prepararsi al recupero che si giocherà a Cerignola dopo due giorni, lunedì.
Intervista a Ludovica Fabbo
La giovane classe 2003 Ludovica Fabbo è una giocatrice di sicuro avvenire. Ha iniziato giovanissima la sua carriera nel Lazio dove ha incrociato la guida tecnica di coach Emanuele Mori. Per lei venire ad Akademia serve a migliorare sia sotto l’aspetto del gioco che sotto l’aspetto mentale come ci ha spiegato. Miglioramenti che ammette di aver fatto, ma spera anche di avere più spazio nelle prossime partite.
Vittoria contro Castellana Grotte e prossimo avversario Cutrofiano
“Il periodo di stop poteva metterci in difficoltà. Siamo state brave – spiega Fabbo – ed è arrivato un tre a zero importante. Speriamo di continuare soprattutto le prossime. Riguardo la prossima sfida dico che le partite che sulla carta sembrano più semplici possono essere quelle che ti mettono in difficoltà. Dobbiamo stare attente ed essere consapevoli che stiamo andando bene, ma continuare anche con squadre che sulla carta sembrano più abbordabili”.
Sei la vice di Muzi, come vivi il ruolo?
“Davanti a me ho una figura di esperienza molto importante che mi aiuta a crescere e maturare sotto alcuni punti di vista. Mi aiuta – dice la palleggiatrice di Akademia – nella mia crescita personale. Penso che siamo abituate a fare tante partite in tempi ravvicinati e possiamo tenere bene fisicamente, spero di avere sicuramente dello spazio in più”.
Sei migliorati in questi mesi in Akademia?
“Sono venuta qui perché sapevo di trovare un ambiente importante che mi avrebbe fatto migliorare sia nel gioco che nell’aspetto mentale. Sono dei passi che penso di aver fatto e che credo – afferma Fabbo – di continuare a fare. Dal punto di vista tecnico, sulla precisione e alcuni aspetti di visione del gioco, sono migliorata e spero continuerà ad essere così”.
Com’è il tuo rapporto con coach Mori e cosa pensi di Messina?
“Conoscevo già coach Mori e ho avuto modo ad agosto di chiacchierare con lui. È una figura che conoscevo che mi è stata utile anche nei primi tempi di ambientamento. Se mi piace Messina? A Torre Faro stiamo bene, è un ambiente bello un po’ lontano dal centro città ma – precisa Fabbo – c’è un mare molto bello. Al momento ci siamo lì noi e il vento. Si vive in tranquillità, in estate credo si popoli un po’ di più”.