Soddisfatti i sindaci Francilia e Lo Giudice per l'avvio dell'opera finanziata dopo l'alluvione del 2015: "Il prossimo inverno saremo più tranquilli"
FURCI – “Dopo anni di incontri, verbali e sopralluoghi, finalmente un passo importante per la messa in sicurezza del nostro territorio e in modo particolare delle comunità di Furci Siculo e Santa Teresa di Riva”. Sprizzano soddisfazione i sindaci dei due centri jonici, Matteo Francilia e Danilo Lo Giudice. C’erano entrambi a sottolineare l’importanza dell’inizio dei lavori per lo svuotamento del torrente “Savoca”, che divide le due cittadine. Il greto è visibilmente sovralluvionato. Il colpo di grazia è stato dato dall’alluvione del 2015. Le ruspe sono in azione da ieri grazie ad un intervento per un importo di circa mezzo milione di euro ottenuto sei anni addietro dalla Protezione civile. Si inizia dalla foce e si proseguirà fino a circa 1 chilometro e 300 metri verso monte per una larghezza di 30 metri. L’ultimazione dei lavori, ad opera di una impresa di Caltanissetta, è prevista per il 10 novembre prossimo. I due sindaci hanno ringraziato la Protezione civile regionale ed in particolare gli ingegneri Fabio Bongiovanni e Francesco Santisi, rispettivamente direttore dei lavori e direttore operativo (ilresponsabile del procedimento è l’architetto Carmelo Blancato). “L’intervento appena avviato – spiega il sindaco di S. Teresa e deputato regionale Danilo Lo Giudice – ci consentirà il prossimo inverno di stare tranquilli. La Protezione civile regionale finalmente è riuscita a concretizzare il primo di una serie di interventi fondamentali per garantire la sicurezza alla nostra comunità. Si aggiungeranno sia il progetto di difesa della costa, che prevede la rimozione della sabbia da utilizzare per il ripascimento della spiaggia, quanto quello di svuotamento del torrente, in fase di progettazione”. La risagomatura prevede che il materiale rimosso venga posto lungo le due sponde del greto; lo svuotamento ne consente la rimozione. “Dopo anni di battaglie – prosegue il sindaco di Furci, Matteo Francilia – finalmente i lavori sul torrente Savoca vedono la luce. Passiamo così dalle parole ai fatti. Non possiamo pensare allo sviluppo del territorio – chiosa Francilia – se lo stesso non viene messo in sicurezza”. Ad accendere i riflettori sui rischi del torrente Savoca, divenuto negli anni una “bomba ad orologeria” era stato l’ex sindaco di S. Teresa, adesso primo cittadino di Messina, Cateno De luca con una clamorosa protesta conclusasi con l’affissione della fascia tricolore ad un cappio, sotto il ponte della statale 114 che sovrasta il greto.
