Dalla fonte al rubinetto di casa, un viaggio lungo chilometri, una storia fatta di sudore, sacrifici, lotte. Vi portiamo a scoprire dove nasce l’acqua che tutti i giorni disseta la città di Messina: le bocche d’acqua del Niceto.
Dalla fonte al rubinetto di casa, un viaggio lungo chilometri, una storia fatta di sudore, sacrifici, lotte.
Vi portiamo a scoprire dove nasce l’acqua che tutti i giorni disseta la città di Messina: le bocche d’acqua del Niceto.
Fonte che insieme alle Bocche della Santissima, rifornisce l’acquedotto di Messina.
La rete di distribuzione interna ha uno sviluppo complessivo attuale di km 43, fatta di gallerie, tubi, trafori. Un’importante opera di ingegneria.
La prima picconata fu data il 25 maggio 1901. Nel frattempo, oltre ai cantieri aperti lungo il tracciato dell’acquedotto sui monti Peloritani, si preparavano i serbatoi in città.
L’acqua arrivò a Messina ufficialmente il 6 agosto 1905, la città ebbe cosi il suo primo acquedotto.
Tutte le informazione per poter partecipare ai trekking di gruppo, sulla pagina facebook Camminare i Peloritani.
foto di Matteo Arrigo