La storia dei Calà sui tavoli del Ministero della Salute. I genitori: "A Messina nessuno ci ascolta, ma finché la nostra bambina sarà viva continueremo a gridare"
Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La storia di Federica Calà arriva sul grande schermo. Il docufilm che racconta la sua malattia rara, la Smard1, verrà proiettato al prossimo festival cinematografico di San Benedetto. Ad annunciarlo è stato proprio il regista Ambrogio Crespi, che ha realizzato il documentario per UltimoTv. Il lavoro è stato presentato questa mattina nell’Aula Magna dell’Università di Messina. Lo stesso rettore Salvatore Cuzzocrea, infatti, ha mostrato la sua vicinanza alla famiglia della dolce Federica ospitando la presentazione del docufilm di denuncia.
Il rettore Cuzzocrea: “Laura e Davide sono al vostro fianco”
“Io sono al vostro fianco e sono al fianco di chi vuole affrontare i problemi per risolverli”, ha detto al microfono il Magnifico. “L’università che io rappresento è aperta al dialogo, con la consapevolezza che può subire delle critiche ed è giusto che sia così”.
I genitori: “Istituzioni sorde al nostro grido d’aiuto”
Con queste parole Cuzzocrea invita tutte le parti interessate a sedere intorno a un tavolo per risolvere i problemi che ogni giorno affrontano Laura Portale e Davide Calà, i genitori di Federica che da 14 anni lottano contro una malattia molto rara e contro le istituzioni sorde al loro grido d’aiuto.
Il caso di Federica al Ministero della Salute
Ma papà Davide non intende arrendersi. Se a Messina nessuno vuole ascoltarlo è disposto ad andare a Roma per chiedere aiuto. Dopo anni di battaglie legali e passaggi di carte da un ufficio all’altro, infatti, il caso di Federica arriverà sui tavoli del Ministero della Salute. A fine luglio i Calà, accompagnati dal loro avvocato Francesco Euticchio, verranno ricevuti negli uffici del ministro.
Ecco la storia di Federica Calà (qui il link), di una malattia degenerativa rarissima e dell’assistenza domiciliare che fa tribolare la sua famiglia.