Verranno sostituiti 150 km di condotta terziaria da Gazzi all'Annunziata. Si inizia dal quartiere Lombardo
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Dopo alcune settimane di indagini georadar nel quartiere Lombardo i lavori entrano nel vivo. Da questa mattina gli operai hanno iniziato a scavare i marciapiedi di via Roma. Si tratta del progetto Amam finanziato con fondi Pnrr per 21 milioni, la cui scadenza è fissata per marzo 2026. Nei prossimi due anni, quindi, verranno sostituiti 150 km di condotta terziaria in quasi tutta la città. Le aree di intervento vanno da Gazzi all’Annunziata.
Cos’è la condotta terziaria?
Si tratta di quelle tubazioni che collegano la condotta principale, che passa sotto le strade, alle nostre case. Ed è proprio in questo collegamento che si registrano le principali perdite d’acqua. Alla fine di questi lavori, quindi, si perderà meno acqua e nei rubinetti ne arriverà di più.
Alcuni marciapiedi nuovi verranno rotti ma subito ripristinati
E’ un danno collaterale. A spiegare cosa accadrà è il sindaco Federico Basile in sopralluogo in via Roma. Insieme a lui l’assessore Francesco Caminiti e il direttore generale Salvo Puccio. “Sono già stati coordinati anche i lavori che partiranno in contemporanea sul viale San Martino”, conferma il sindaco parlando dei progetti Amam e di Atm che interverrà per la riqualificazione della linea tranviaria.
Si lavorerà marciapiede per marciapiede
Le aree di intervento sono state suddivise in zone e si lavorerà marciapiede per marciapiede per recare meno disagi possibili alla città, al traffico o al passaggio dei pedoni. A spiegare il progetto la presidente di Amam Loredana Bonasera e il direttore generale Pierfrancesco Donato.
E finalmente si “mette mano ” a queste grave problema che ” impoverisce ” la città e crea tanti disagi ai suo residenti. Sarà di certo una lavoro che provocherà dei fastidi a qualche cittadino, che come sempre accade non accetta di essere ” disturbato ” per nessun motivo, ma questo lavoro si deve fare senza se e senza ma. Speriamo non nascano problemi Tecnici o Burocratici che ne rallentino l’esecuzione.