Amam Messina, le opere in corso e i progetti. Obiettivo: ridurre le perdite VIDEO

Amam Messina, le opere in corso e i progetti. Obiettivo: ridurre le perdite VIDEO

Giuseppe Fontana

Amam Messina, le opere in corso e i progetti. Obiettivo: ridurre le perdite VIDEO

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venerdì 29 Luglio 2022 - 13:58

Il dirigente Salvo Puccio parla di fondi Pnrr ed Fsc, di ciò che si sta facendo oggi e di cosa si farà in futuro: "Bisogna ridurre le perdite fino alla media del 38 per cento"

di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Non solo tombini e manutenzione ordinaria. Tra lavori attuali e progetti futuri, l’Amam si prepara a una vera rivoluzione che entro un paio d’anni dovrebbe permettere a Messina di ridurre le perdite d’acqua e aumentare, soprattutto, le zone in cui l’erogazione si mantiene per tutte le 24 ore di una giornata, anche nella stagione estiva. A spiegare come l’azienda sta provvedendo a sostituire la rete idrica, ma anche i progetti in cantiere con i fondi strutturali fsc e con quelli del Pnrr è il dirigente tecnico Salvo Puccio.

I fondi Pnrr ed Fsc per erogazione idrica e depurazione

“Negli scorsi anni abbiamo predisposto una serie di progettazioni – spiega il dirigente -. Ci siamo giocati la tipica schedina di San Gennaro, come si suol dire, e adesso possiamo utilizzarla sul Pnrr e sui fondi strutturali 21-27 fsc che stanno vedendo concretizzazione in una serie di bandi a livello nazionale e regionale. Riguardano sia l’erogazione idrica sia la depurazione. In particolare abbiamo a brevissimo una scadenza sul Pnrr e la depurazione e presenteremo un progetto di adeguamento e riqualificazione dell‘impianto di San Saba. Abbiamo le autorizzazione ed è già cantierabile, possiamo ottenere questo finanziamento. E poi c’è anche un progetto per l’utilizzo delle acque reflue dell’impianto di Mili. In un periodo in cui la siccità c’è in tutta Italia, possiamo utilizzarle in vario modo: per irrigare i campi ad esempio, o anche contro gli incendi, proprio perché non potabile”.

Puccio: “Nuovi bandi per le reti idriche nel dl Aiuti”

“Notizia di questi giorni, invece, è il bando previsto nel decreto Aiuti del ministro Carfagna in cui si prevedono altri 900 milioni, di cui 350 per il sud, per le reti idriche. Ci stiamo attrezzando per i villaggi e i serbatoi, questo problema di differenza di quota va compensata con interventi di pompaggio e adeguamento della rete fuori dal centro urbano”.

Puccio: “La battaglia è sulla riduzione delle perdite”

“La nostra battaglia è sulla riduzione delle perdite. Questa è la scommessa: ricerchiamo l’h24. Noi dobbiamo riuscire a rientrare nella media nazionale del 35 per cento di perdita, ed è l’obiettivo che ci poniamo per fine 2024 con questi lavori. Attualmente siamo scesi al 52, anche se i numeri Istat dicono altro. Noi dal rapporto sull’erogazione vediamo che siamo sul 50 per cento. Partivamo dal 56 di perdita. Con la sostituzione di queste prime parti di reti idriche scenderemo ancora al 45-46 per cento, ma il nostro obiettivo è la media del 35-38 per cento”

I lavori già in corso: il depuratore, le reti idriche e le sorgenti

Ma in corso ci sono già alcune opere: “Sì, a Mili ad esempio siamo quasi alla fine. Al depuratore si è provveduto all’incapsulamento delle vasche. Poi abbiamo un progetto da 4 milioni e mezzo: stiamo sostituendo tutta la rete a San Filippo, a Santa Lucia, e dopo l’estate sostituiremo tutta la rete da Ortoliuzzo fino a Mortelle. Ma abbiamo anche la sistemazione delle sorgenti: San Rizzo, Dinnammare, la Santissima, la messa in sicurezza di Fiumefreddo. Con fondi extrabilancio non si interveniva da tanto tempo sulla rete, lo si faceva solo con interventi tampone e ciò significa che si metteva una toppa qui ma l’acqua poi sbucava da un’altra parte”.

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Un commento

  1. Francesca Ferrara 31 Luglio 2022 09:45

    Da tempo indeterminato tre serbatoi di acqua della scuola Juvara dietro Casa Pia , sversano incessantemente acqua. Ho chiamato vigili urbani,Protezione civile, Amam, ufficio tecnico comunale ed ognuno di essi mi ha garantito il pronto intervento per arrestare la perdita di acqua. E trascorsa una settimana, ma nulla è cambiato! L’acqua fuoriesce dalle cisterne costantemente nell’indifferenza generale .Solo chiacchiere sterili ,ormai il declino della città é irreversibile.Con amarezza, Francesca Ferrara.

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