Nasce “Valli Basiliane”, la cooperativa di comunità per la difesa e la promozione turistica delle Valli di Cumia, S.Filippo e Bordonaro.
MESSINA – “Quant è bella Missina chi javi villaggi a muzzu, Cumia è lu jaddruzzu chi supra a tutti stà”.
Sono i versi di un’antica filastrocca popolare che rendono perfettamente l’idea della posizione dei villaggi di Cumia: un balcone naturale sullo Stretto e sulla città di Messina.
Due casali separati e contraddistinti in Inferiore e Superiore, da sempre uniti dal territorio e dalla storia, oggi più che mai.
“Valli Basiliane” è la prima cooperativa di comunità costituita ufficialmente in Sicilia, gesto concreto del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari, S. Lucia del Mela.
Nata da un’idea di un gruppo di giovani di Cumia, promossa da padre Giovanni Lombardo, il “prete camminatore”, che con il suo arrivo nei due villaggi ha portato una ventata di novità. Il progetto prevede di potenziare la promozione turistica e culturale del territorio delle valli di Cumia, S.Filippo e Bordonaro, con un approccio votato al coinvolgimento di tutta la comunità locale.
Le iniziative
La cooperativa svolgerà attività di rete all’interno del territorio, promuoverà percorsi escursionistici e culturali, darà vita ad un albergo diffuso e alla riscoperta e valorizzazione di antichi mestieri e colture.
Varie le iniziative già avviate: è stata realizzata la segnaletica della “Via Mariae”, il percorso seguito dai pellegrini in cammino da Cumia al Santuario di Dinnamare; ripulito e sistemato, con l’aiuto degli operai forestali, il “sentiero dei Mulini”, tracciato che unisce i due casali attraverso il torrente. In ambito escursionistico è prevista la realizzazione della segnaletica per tutti i percorsi che interessano Cumia, fra antiche neviere, dammusi e cascate.
La presentazione
Il progetto e le iniziative verranno presentate lunedì 16 dicembre alle ore 10:30, nel corso di una conferenza stampa presso l’Aula Professori del Dipartimento di Economia dell’Università di Messina.