Due progetti e un protocollo d'intesa metteranno insieme Prefettura, forze dell'Ordine e Camera di Commercio per combattere le infiltrazioni mafiose nel mondo delle imprese.
La Camera di Commercio di Messina “apre le porte” alla Prefettura di Messina, mettendo a disposizione delle forze dell’Ordine le proprie banche dati, per prevenire e contrastare ancor meglio l’infiltrazione mafiosa nelle imprese. E’ questo l’obiettivo del protocollo di intesa firmato a Palazzo del Governo tra la Prefetta Cosima Di Stani e il presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina. Protocollo che prevede l’attuazione in rete di due percorsi: il progetto Rex già operativo in altre province italiane, e quello più recente Open Knowledge. Nono solo lotta alla mafia: il protocollo mira infatti anche ad aiutare gli amministratori giudiziari a salvare la parte “sana” delle imprese confiscate.
Attraverso questi due strumenti i pool antimafia di Prefettura, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza avranno l’accesso alle banche dati della Camera di Commercio ma anche la formazione per adoperare gli strumenti che le stesse banche dati consentono di adoperare, così da poter trarre maggiori informazioni possibili da questi dati.
Nelle interviste Blandina, la Prefetta e la segretaria della Camera di Commercio Paola Sabella spiegano di cosa si tratta.
Servizio di Alessandra Serio e Mattteo Arrigo