Ordinanze che cambiano dalla sera alla mattina. Negozianti che non sanno se potranno alzare la saracinesca. E' lo sfogo dei commercianti messinesi: "Un'attività che lavora con prodotti artigianali non può aprire o chiudere con la stessa facilità con cui si scrivono e si firmano ordinanze last-minute". Servizio di Silvia De Domenico
Il sindaco De Luca chiude tutto alle 19.00, il Presidente Musumeci chiude tutto nei giorni festivi. Un’ordinanza dopo l’altra e si scatena il caos.
Ecco come si traduce tutto questo nella vita di un negoziante che dalla sera alla mattina non sa se potrà rialzare la sua saracinesca. “La verità è che chi sta al comando non sa come funziona la nostra produzione”, dichiara ai nostri microfoni un barista e pasticcere. “Un’attività che lavora con prodotti artigianali non può aprire o chiudere con la stessa facilità con cui si scrivono e si firmano ordinanze last-minute“.
I commercianti con cui abbiamo parlato sono confusi, scoraggiati e non si sentono tutelati da chi governa. “Siamo baristi, artigiani, semplici negozianti e ogni giorno lottiamo con la crisi economica e con il “politichese” dei provvedimenti”. E’ lo sfogo dei titolari di attività delle vie del centro.
Servizio di Silvia De Domenico
La Signora bionda con gli occhiali da sole potrebbe mettere la mascherina correttamente prima di lamentarsi.
I commercianti sono “confusi” e “scoraggiati” ?!?!?!?
E’ richiesta loro un minimo di organizzazione, non scherziamo.
E le famiglie normali cosa dovrebbero dire ?
Il metodo migliore per affrontare le ultime ordinanze è sempre quello: rimboccarsi le maniche, e lavorare.
Nelle zone rosse, e non è il nostro caso, le attività chiuse o con orario lavorativo ridotto come anche i genitori che si ritrovano i figli a casa per le scuole chiuse, ricevono RISTORI ECONOMICI. Qui invece si chiude a caso e senza alcun aiuto economico. Il panettiere alle 22 della sera non sa se il delirio di chi lo governa gli farà alzare la saracinesca il giorno dopo oppure no ed è lui a dover essere bravo a sapersi organizzare? Qui siamo alla follia totale.
Io non comprerei neanche uno spillo da quelli con la mascherina indossata male.