Un collettore di acque bianche farà sì che ad ogni pioggia la strada non si trasformi più in un torrente in piena. Finanziati altri due progetti. INTERVISTA AL SINDACO FRANCILIA
FURCI – Il Comune di Furci ha ottenuto un finanziamento di 99mila e 900 euro per la progettazione di un collettore di acque bianche a difesa dell’abitato di via Cesare Battisti. Si tratta della popolosa arteria che collega il centro abitato alle frazioni Grotte e Calcare. Una via che ad ogni pioggia, ormai da lustri, si trasforma in un torrente a cielo aperto. Altri 41mila euro sono stati stanziati per la progettazione di un’opera di consolidamento e sistemazione idraulica della strada che collega la Statale 114 alle borgate collinare di Grotte e Calcare (in questo caso si parla dell’arteria che costeggia il torrente Savoca).
Finanziata infine la progettazione per il consolidamento e la sistemazione idraulica della strada di collegamento tra il centro urbano e i fondi agricoli (sponda destra torrente Pagliara). L’importo ammonta a 175mila euro. I fondi sono stati concessi dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle Finanze.