Aumento del peso correlato al grado d'istruzione dei genitori: lo studio delle pediatre Valenzise e Wasniewska
Di Silvia De Domenico
MESSINA – Il futuro di un bambino si scrive nei suoi primi 1000 giorni di vita. Questa la linea guida dei pediatri nella lotta all’obesità infantile. Negli ambulatori di Endocrinologia e Diabetologia Clinica del Policlinico di Messina vengono visitati circa 3000 bambini ogni anno e la metà di questi risultano in sovrappeso o obesi. “E’ un dato preoccupante”, spiega il direttore dell’Uoc (Unità operativa complessa) di Pediatria del Policlinico di Messina e membro del Direttivo della Siedpn (Società italiana endocrinologia e diabetologia), la prof.ssa Margherita Wasniewska. E continua: “I dati degli ultimi 10 anni dimostrano che c’è un aumento di bambini obesi soprattutto nel Sud Italia e in Sicilia: circa il 40% in più rispetto alla popolazione infantile generale”.
Bambini obesi anche nei primi mesi di vita
Fra questi piccoli pazienti ci sono casi di obesità precoce, addirittura nei bambini al di sotto dei due anni. La prof.ssa racconta che in alcuni casi l’aumento di peso può presentarsi già nei primi mesi di vita del bambino come forma di obesità genetica monogenica. Per questo è importante correggere gli errori legati all’alimentazione o allo stile di vita della famiglia sin dai primi segnali.
Come prevenire o correggere lo stile di vita
“Il patrimonio di grasso si crea nei primi due anni di vita”, spiega la referente regionale SIEDP e Responsabile del Centro regionale di riferimento dell’obesità infantile, la professoressa Mariella Valenzise. Se tutto dipende dalle buone abitudini e dall’educazione alimentare dei genitori è da li che bisogna partire per prevenire la patologia, perché come ricorda la professoressa l’obesità non è solo un problema estetico ma un vero e proprio problema di salute. Purtroppo in molti casi sottovalutato dai genitori che sono poco informati sull’argomento.
Più genitori poco scolarizzati più bambini obesi: lo studio
Ecco perché di recente le professoresse Valenzise e Wasniewska hanno portato avanti uno studio sui genitori di bambini obesi: è emerso che minore era il loro grado di scolarizzazione peggiore era il grado di obesità dei figli. Lo studio è stato pubblicato sull’Italian Journal of Pediatrics.
Santino Cannavò: “Più spazi per i bambini, per muoversi all’aperto”
Alle cattive abitudini alimentari si aggiunge la vita sedentaria che fanno molte famiglie e quindi anche i bambini. Ecco perché Uisp Messina promuove giornate da vivere all’aperto e invita i genitori a far fare attività fisica ai piccoli. Almeno un’ora al giorno di attività aerobica consigliano le professoresse intervistate. “Sempre di più gli indicatori dicono che i bambini si muovono poco e non hanno gli spazi per farlo”, racconta il presidente di Uisp Santino Cannavò. “E’ una scintilla che stiamo lanciando alla città: lo sport come stile di vita. Non importa se agonistico purché abbia un valore sociale e di prevenzione”.