VIDEO Il punto col presidente Buttà, che parla dell'importanza di donare e di quanto serva a Messina per aiutare tutti
di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Matteo Arrigo
MESSINA – Con l’arrivo del Natale, non si fermano le attività dell’Avis comunale di Messina, che prosegue con varie iniziative nel tentativo di coinvolgere sempre di più la cittadinanza. L’emergenza sangue resta aperta e ormai da tempo si lanciano appelli per tentare di incentivare sempre più donatori, soprattutto i più giovani, a donare il sangue, per salvare le vite dei propri concittadini e non solo.
“A Messina c’è grave emergenza”
E nel periodo natalizio il concetto di “dono” diventa centrale, per questo l’Avis continua a lavorare alacremente. “Il Natale arriva presto e siamo tutti più propensi a donare – racconta il presidente Basilio Buttà – e fare un regalo simile a chi ha veramente necessità diventa ancora più importante, in un momento delicato come quello che vive la città. A Messina c’è una grave carenza di sangue, per tanti motivi, come la grandezza della città stessa. Ma donare è un gesto semplice, possiamo farlo in 5 o 10 minuti e possiamo aiutare tante persone”.
Coinvolte forze armate e scuole
Le iniziative proseguono. Dopo la giornata di pre-donazioni al comando provinciale dei Carabinieri, domenica l’associazione sarà impegnata a Camaro: “Abbiamo tante iniziative in programma. Abbiamo parlato con le forze armate e ce ne sono altre giornate così in programma. Domenica invece saremo alla Chiesa di Camaro superiore. Abbiamo inoltre coinvolto altre caserme e le scuole, con cui inizieremo la raccolta già da inizio dicembre”. Donare il sangue si può e si deve fare, per aiutare chi ha più bisogno.