la pressione prodotta sul sistema sanitario nazionale in questa ormai lunga fase di pandemia, ha ridotto nel centro la presenza di manodopera medica
I messinesi sono un popolo generoso e sempre in prima linea nel sociale, lo dimostrano anche i numeri dell’Avis Messina, centro comunale per la raccolta del sangue. Il solo punto di via Ghibellina produce oltre 3 mila sacche annuali. Numerosi sono i medici, infermieri e volontari all’opera nella struttura, tuttavia la pressione prodotta sul sistema sanitario nazionale in questa ormai lunga fase di pandemia, ha ridotto nel centro la presenza di manodopera medica. Il problema di mancanza di personale produce dei rallentamenti nell’attività giornaliera che alla lunga potrebbero portare alla riduzione di donazioni, e Messina non può permetterselo. Il presidente di Avis Messina Salvo Rotondo, ha lanciato un appello a medici e infermieri che volessero entrare nella grande famiglia di Avis Messina.