Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, ha inaugurato la campagna elettorale di Franco De Domenico, candidato sindaco di Messina

Di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico

MESSINA – Anthony Barbagallo, da segretario regionale del Partito democratico, come valuta la situazione del suo partito, che spesso ha avuto un deficit di radicamento a Messina?

«Il partito arriva con le carte in regola a queste elezioni amministrative nel segno dell’unità, con il vento in poppa. Veniamo dalla vittoria alle scorse elezioni amministrative. Abbiamo vinto tutti i ballottaggi. Crediamo – ha dichiarato sabato scorso il segretario regionale, a Messina per sostenere Franco De Domenico, candidato sindaco, con l’ex ministro Francesco Boccia e la capogruppo alla Camera dei deputati Debora Serracchiani – che si possa ottenere anche qui un risultato prestigioso. Poco dopo le dimissioni inattese da sindaco di Cateno De Luca, tra varie oscillazioni prima dell’abbandono, abbiamo definito in sette-dieci giorni una candidatura unitaria del centrosinistra (l’inizio delle trattative è stato travagliato ma poi le forze della coalizione hanno trovato l’unità, n.d.r.). Non era facile».

Che candidatura è quella di De Domenico?

«Di grande prestigio e radicamento nel territorio. Ha grandi competenze per amministrare una città che qualche problema ce l’ha… Il Pd si presenta con la formazione migliore, baricentro di una coalizione che vede Franco De Domenico comune denominatore e protagonista. Ma una coalizione – osserva Barbagallo, che mentre risponde ha al suo fianco l’ex candidato sindaco ed esponente del Pd Antonio Saitta – coesa. Un’alleanza che conta nella forza del Movimento Cinquestelle, dei mondi civici, della sinistra. Siamo convinti che possiamo farcela».

Messina è una città con serie difficoltà economiche…

«Come Comune, un tema è quello della capacità di riscossione. Però credo che De Domenico abbia nelle corde la capacità di assumere decisioni. Si tratta di una candidatura autorevole, adeguata per gestire la città. Su questo puntiamo come Pd e centrosinistra».

Come partito, siete reduci da una serie di sconfitte a Messina in ambito amministrativo…

«Nelle ultime due tornate elettorali, la vittoria ci è sfuggita davvero per poco. Nella vita, come nella politica, fortuna e sfortuna si compensano. Magari la sfortuna avuta in passato la recuperiamo adesso».

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