servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – I controlli da parte di Guardia costiera e Polizia municipale degli ultimi giorni hanno creato non poche preoccupazioni nei pescatori e diportisti di Torre Faro. La risposta a quest’annosa questione sta nel Pudm (Piano di utilizzo del demanio marittimo), in attesa di approvazione da parte della Regione Siciliana da più di due anni. E in attesa di questo piano come dovranno regolarsi i proprietari delle barche? Questo hanno chiesto stamattina gli abitanti del borgo marinaro al sindaco di Messina.
Federico Basile era in visita nel paese per la consegna della villetta di via Scuole ed è li che ha incontrato alcuni cittadini. “Comprendo il disagio di chi vive il mare o vive di mare, ma c’è una legge e la Capitaneria deve farla rispettare”, ha detto. Quello che l’amministrazione può fare è lavorare per sollecitare la Regione affinché il piano venga approvato al più presto. All’interno del Pudm, infatti, sono ben designate le aree in cui potranno essere posizionate le barche e quelle che invece dovranno essere destinate ai bagnanti per la libera fruizione della spiaggia.
Il Comune di Messina, inoltre, un paio di mesi fa ha invitato i proprietari delle imbarcazioni a censirsi tramite il portale perché è fondamentale avere un numero congruo di tutti i mezzi esistenti. Nel precedente censimento, infatti, non tutti si erano presentati. Anzi erano davvero pochi rispetto alle barche presenti sul territorio. Il sindaco Basile oggi rinnova l’invito a farlo.