"Stiamo procedendo bene e non colgo il senso della richiesta di un Consiglio straordinario sul Piano di riequilibrio", afferma il primo cittadino
Di Marco Olivieri (riprese e montaggio Silvia De Domenico)
MESSINA – Il primo mese da sindaco di Messina dopo il giuramento. Troppo presto per fare bilanci e troppi i nodi da sciogliere e le questioni da affrontare. “Stiamo procedendo bene. Credo che il segno della continuità – dichiara Federico Basile – si stia vedendo. Abbiamo consegnato i lavori che erano già in dirittura d’arrivo come appalti e ne consegneremo altri la prossima settimana. Abbiamo consegnato il chiosco di piazza Cairoli che versava in una condizione di degrado da oltre dieci anni”.
“Con la Corte dei conti abbiamo ripreso un filo – evidenzia il sindaco in occasione dell’insediamento della IV Municipalità – che era rimasto sospeso per diversi mesi. Conoscendo bene la macchina amministrativa, procediamo in modo spedito. Porteremo a casa tanti risultati grazie alle condizioni già create dalla precedente amministrazione”.
“La dialettica maggioranza-opposizione in Consiglio e nelle Municipalità? Sono una persona aperta al dialogo – rassicura Basile – e non intravedo difficoltà in questo ambito. La campagna elettorale è finita e dobbiamo tutti dare risposte alle domande della cittadinanza”.
“La richiesta di un Consiglio straordinario? Non ne colgo il senso”
Ma che cosa pensa della richiesta delle opposizioni di un Consiglio straordinario e urgente perché il sindaco relazioni in aula? “Non comprendo la natura della richiesta. L’1 febbraio 2022 la giunta predispose il piano rimodulato. Credo che ci siano stati cinque mesi di tempo per discutere del Piano di riequilibrio”, risponde un Basile perplesso.
“Dato che la scadenza è quella del 29 luglio – osserva il primo cittadino – ritengo che in settimana si dovrà convocare un Consiglio per portare in aula la rimodulazione del Piano proposta dal commissario e mai discussa. Deciderà il presidente del Consiglio ma, di sicuro, si dovrà fare un Consiglio ordinario su questo tema”.
Ma sarà lecito o no conoscere i contenuti dell’incontro?
Il neo presidente del consiglio comunale che ama ricoprire incarichi temporanei passando da uno all’altro a seconda delle sue necessità comunicative diciamo, ha chiaramente parlato di un consiglio al lavoro H24 e ritmi serrati.
Basile farebbe bene a non imitare il guru
Penso che nessun cittadino se ne sia accorto del mese di Sindaco, tranne quei cittadini che per esigenze lavorative frequentano il centro e non possono parcheggiare in quanto tutte le mattine ci sono divieti di parcheggio con i vigili
che erogano sanzioni, i cittadini sono diventati i nuovi bancomat del comune di Messina, invece di collaborare la loro parola è “verbale”
SENZA OFFESA,ma ha fatto molto più di lei ,TEMPOSTRETTO , con le sue segnalazioni!!!! PS non ci interessa il granellino ( il chiosco),quando dinanzi ai nostri 👁️👁️ ci stanno le travi😖😡😤
…Sindaco, Ordine e Disciplina…