Il sindaco di Messina: "Si tratta di una normale richiesta di documenti contabili aggiornati dopo un anno"
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Le richieste di documentazione da parte della Corte dei Conti al Comune sul Piano di riequilibrio. Per Federico Basile, sindaco di Messina, i chiarimenti messi nero su bianco dalla sezione di controllo della Corte dei Conti siciliana non costituiscono un ostacolo: “Più che osservazioni, ci viene chiesto di fornire documenti contabili che ovviamente, nel frattempo, si sono evoluti. La Corte dei Conti domanda, in una nota del 15 dicembre, ulteriori dati aggiornati, visto che è passato un anno. Ma nulla di allarmante”.
Per Basile, “il 2023 sarà l’anno della svolta”, lui ci crede, e non “ci sono punti critici particolari nel documento della Corte dei Conti”, sostiene il sindaco, che aggiunge: “Abbiamo avuto il parere positivo ministeriale della Cosfel (Commissione ministeriale per la stabilità finanziaria degli enti locali) e la richiesta nasce per ponderare al meglio il Piano in valutazione. Non sono nemmeno rilievi e abbiamo sessanta giorni per fornire la documentazione, già in lavorazione. Sono sereno sul lavoro svolto”.
Primo bando assunzioni entro il 31 dicembre per 341 posizioni
Dopo il parere ministeriale, ricorda Basile “entro il 31 dicembre pubblicheremo i bandi per le 341 posizioni confermate nella programmazione 2022. La Cosfel esprime un parere positivo su base annuale e poi chiederemo le successive, già comtemplate in questa. Mi auguro entro il 2023 di garantire la messa in servizio dei 341 dipendenti”.