Una persona colta in flagrante dalla Polizia municipale mentre abbandona i rifiuti in strada a Messina
MESSINA – L’appello ricco d’umanità di un ispettore della Polizia municipale di Messina davanti a un cittadino multato. Una persona colta in flagrante mentre abbandona i rifiuti in strada. Ecco le sue parole: “Mi ascolti, se continuiamo così, da questa emergenza non usciamo più. Lei si paga con calma la multa ma quello che mi interessa è che faccia la differenziata. Va bene? Mi raccomando. Le facciamo avere il mastello”.
Nel video, in esclusiva per Tempostretto, abbiamo reso inascoltabile la voce del cittadino per evitare che possa essere riconosciuto. “È la prima volta e non ho avuto tempo di fare la differenziata perché dovevo andare a lavorare…” è una delle giustificazioni che rivolge all’ispettore, dopo essere stato scoperto.
600 euro di multa
Discariche abusive. Rifiuti abbandonati dai cittadini ovunque. Sono in corso operazioni notturne della Polizia municipale guidata dal comandante Stefano Blasco. In una sola notte, nei giorni scorsi, verbali da 216 e 600 euro e 4 camion hanno dovuto togliere i rifiuti in diverse zone della città: da via Palermo all’isolato 13 di Giostra e in altri luoghi.
Un cittadino è stato multato in flagranza perché abbandonava due sacchetti di rifiuti in strada, dopo essere sceso dall’autovettura. Il risultato? 216 euro di multa. Un altro, sempre per abbandono di rifiuti, ha avuto un verbale di 600 euro.
L’ignoranza genera mostri. Il signore è a posto con la Tari?
Il signore in questione probabilmente neanche saprà cosa sia la Tari.
Sequestrategli la macchina.
Tanto li avrà buttati da qualche altra parte
Certamente la domanda è pertinente: ha pagato la Tari? Ma il problema (c’è sempre un problema) è un altro… Complimenti al comandante Blasco e nel fargli i complimenti non possiamo non ricordare la totale inerzia del passato. Non possiamo fare finta di niente.
Il vero problema è che alla maggior parte dei cittadini piace stare nella sporcizia. Vergognatevi. Abbiamo un posto che vale oro e lo trattiamo come una schifezza. Complimenti al sindaco e alla Polizia municipale che effettua i controlli. Bisogna rovinare questi criminali.
Sarebbe curioso incrociare i dati di questa gente con la banca dati del dipartimento tributi per verificare se siano utenze fantasma che non pagano la Tari. Chi possiede i carrellati all’interno del condominio di certo non carica i rifiuti in macchina per gettarli in mezzo alla strada. Smettiamola di fare i fessi. Questo è probabilmente un evasore fiscale.
elogio all’ispettore, per la sua umanità, per la sua professionalità e per il suo senso civico.
Non penso sia difficile incrociare i dati delle utenze elettriche con quelli di chi paga la Tari, ci saranno problemi e se ci saranno problemi nel comparare gli elenchi di due diversi software basterebbe rivolgersi ad esperti informatici, mentre se ci fossero problemi di privacy nell’utilizzare elenchi di nominativi allora sarebbe necessario insistere con i legislatori per poter gestire meglio questi elenchi per motivi di pubblica utilità.
Nessuno criticherebbe l’amministrazione se si eliminassero i furbetti o, peggio ancora, i menefreghisti che potrebbero ma non fanno.
Pagare tutti per pagare meno!
In questa città la tassa sui rifiuti (Tari) viene evasa dal 70% degli utenti. E’ inutile fare gli ipocriti, chi è censito e paga non ha motivo di rischiare un multa per insozzare le strade. Fate pagare tutti , fate pagare meno.
…Mizzica!!!
E’ pure sbalordito….
La civiltà di un popolo finisce dove inizia la maleducazione di una singola persona.
Sono evasori della Tari, non facciamoci prendere in giro!
Altro che verbale, si deve verificare se è in regola con la Tari.
L’ispettore si è comportato molto bene, umanità e fermezza, probabilmente questa persona non continuerà con questi comportamenti assurdi quindi tanto di cappello alla polizia municipale di Messina. Bravi!!!!